Lecce-Perugia 0-0 Applausi e rammarico

Almeno 5 occasioni nitide non sfruttate e nel finale si rischia di perdere. Nesta soddisfatto. Liverani: «L’Umbria mi porta bene». Lucioni: «Come un derby»

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di P.C.

A Lecce, il Perugia ritrova lo zero a zero dopo 61 partite e conquista un nuovo punto in trasferta, ma deve rammaricarsi per le tante occasioni sprecate e per poco, alla fine, non rischia di perdere, come già accaduto a Salerno, Verona e Benevento.

LA GALLERY DALLO STADIO DI LECCE – FOTO

Le scelte tattiche

Nesta sfida il vecchio amico Liverani mettendo Ngawa a sinistra a coprire su Falco e liberando Mazzocchi sul versante opposto della difesa. Recupera Melchiorri, ma non Bianco: al suo posto Bordin. Il Lecce prova a pressare per mettere in difficoltà la manovra di Nesta, ci riesce nei primi minuti, ma l’unico risultato è questo colpo di testa di Lucioni che muore fra le braccia di Gabriel.

Il primo tempo

Scontro aereo

Ben più efficace il pressing di Vido, che al 24esimo manda in confusione Meccariello facendogli servire Verre: è un contropiede 2 contro uno, ma lo scarico è troppo lento e il tiro di Melchiorri troppo alto. Partita deludente dei due, che erano in dubbio prima della gara. Il Lecce si fa vedere soprattutto con Falco, ex dal dente avvelenato, che in un paio di occasioni semina scompiglio sulla trequarti, ma non trova mai il varco illuminante né per assist né per tiri in porta. Insomma, sembra quello che abbiamo visto a Perugia. Ci prova Bordin su punizione ma la sua conclusione è da dimenticare, quindi ancora Falco, che approfitta di una scivolata di Ngawa ma si fa respingere la conclusione.

Il secondo tempo

Nella ripresa, si accendono i riflettori e si accende la partita. Subito Mancosu su corner, che prende il palo con una deviazione volante, ma Gabriel sembrava esserci. Poi sulla ripartenza c’è Kingsley che fulmina il diretto avversario in velocità, scarica in mezzo dove arriva ancora Bordin, che al terzo tentativo manca ancora la porta. Buona partita del giovane metodista, ma la mira è da aggiustare. Il tappo però è saltato e il Perugia colleziona occasioni.

Cinque occasioni in cinque minuti

Vigorito super

Le migliori arrivano poco prima del 70esimo. Prima Melchiorri di testa, con Vigorito che si supera con un colpo di reni. Poi Vido sul calcio d’angolo successivo, con salvataggio di Petriccione sulla linea. L’azione prosegue: assist profondo di Verre sul secondo palo, ci arrivano insieme Melchiorri e Dragomir che praticamente si ostacolano a vicenda, non trovando la porta. Dopo il lungo infortunio torna vivo Han che entra al posto di Vido e si fa subito vedere con una incursione delle sue, disinnescata ancora da Vigorito, che riesce pure a intervenire sul tap-in tentato da Verre. Infine, ancora Melchiorri, servito da una imbucata di Ngawa, che cicca quasi il pallone, consentendo al portiere di intervenire. Cinque occasioni in cinque minuti, contro un Lecce in bambola, che però riesce a tenere la partita in equilibrio, grazie al suo portiere ma anche grazie alla scarsa freddezza dei biancorossi.

La paura di perdere

E a quel punto torna in mente quel vecchio adagio del calcio: gol sbagliato, gol subito. E lo spauracchio per poco non si materializza nei minuti finali, quando su un calcio d’angolo la palla arriva sui piedi di Armellino che però la cicca clamorosamente, graziando Gabriel. Il neo entrato ci riprova a cinque dal termine, ma la sua conclusione è disinnescata da Gabriel. Così Nesta saggiamente chiede a suoi di mantenere la calma è portare a casa il punto. e gli ultimi minuti sono praticamente di melina, in attesa del fischio finale. Finisce zero a zero. E se il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno lo vedremo sabato pomeriggio, in casa, contro lo Spezia, quando servirà senza dubbio più cinismo sotto porta.

Nesta: «Meritavamo di vincere, ma ho avuto paura di perdere»

In conferenza stampa si presenta un Nesta un po’ soddisfatto e un po’ rammaricato dopo il pareggio in terra salentina: «Ci è capitato in passato di perdere partite che meritavamo di vincere per questo negli ultimi minuti ho chiesto ai ragazzi di rallentare. Il Lecce è squadra organizzata, sta giocando bene. Tengono i terzini molto alti, noi abbiamo la fortuna di avere Kingsley a cui piace spingersi molto allargandosi, quindi abbiamo puntato su questo aspetto tattico e abbiamo avuto occasione di far gol».

Liverani: «L’Umbria mi porta bene»

«Sono rientrato in panchina con la Ternana praticamente spacciata – dice Liverani a UmbriaTV – e l’ho salvata. Prima, da calciatore, quando ormai non ci speravo più sono passato dalla Viterbese alla serie A e con la maglia del Perugia mi sono tolto grandi soddisfazioni, grazie alla società, al tecnico e a gente esperta coma Mazzantini (che è in studio; ndr) che era matto come una scimmia, ma ci ha dato una grande mano. La partita è stata bella grazie anche alla classifica, che ha consentito alle due squadre di giocare a viso aperto, senza ansia».

Vigorito: «Perugia ha confermato di essere forte»

«Mi aspettavo esattamente questa partita, credo che alla fine sia un buon punto per entrambe le squadre perché sia noi che loro abbiamo avuto buone occasioni, noi col palo, loro con alcuni momenti pericolosi che io sono riuscito a sventare».

Il ternano Lucioni: «Sentivo profumo di derbu»

«Il Perugia ha disputato una buona partita, è stato superiore a noi, noi abbiamo tenuto botta bene e siamo riusciti a portarla a casa. Non era facile. È stata una partita più tattica e mentale e fisica che di gioco. Essendo di Terni, per me questa partita aveva un profumo differente».

Lecce-Perugia 0-0 la cronaca live

FISCHIO FINALE: FINISCE ZERO A ZERO

92′ – Ormai si giochicchia. Entrambe le squadre si tengono stretto il pari.

4 di recupero

88′ – Cambio Lecce: esce Mancosu entra Haye.

86′ – Ci prova il Lecce: tiro da fuori di Armellino, c’è una deviazione, ma Gabriel è attento.

85′ – Ammonito Lucioni.

84′ – Ammonito Melchiorri.

81′ – Cambio Perugia: esce Verre, entra Bianchimano.
Tre punte vere per il Grifo.

73′ – Cambio Lecce: esce Filippo Falco entra Andrea La Mantia.

71′ – Ancora Vigorito! Stavolta su Han: primo squillo del coreano, appena entrato. Supera il diretto marcatore e tira da posizione ravvicinata, ma il portiere ci mette il corpo.

61′ – Cambio Perugia: esce Vido, entra Han.

67′ – Tripla occasione per il Perugia! Ma Vigorito è super!
Prima il portiere su Melchiorri.
Poi Petriccione sulla linea sul tiro di Vido.
Infine Dragomir in tuffo di testa: palla fuori.
Tutto in 60 secondi.

61′ – Cambio Lecce: esce Filippo Falco entra Andrea La Mantia.

53′ – Occasione Perugia: diagonale Bordin, palla fuori.
Gran ripartenza di Kingsley, la palla arriva a Bordin che tira fuori

52′ – Occasione Lecce su corner: salva Gabriel.
La palla era stata deviata da Mancosu sul cross. Dopo il tocco del portiere è schizzata sul palo.

Ricomincia la partita

Bordin: «Dobbiamo essere più concreti»

«Sicuramente ci è mancato l’ultimo passaggio – dice Bordin a Dazn alla fine del primo tempo – però abbiamo fatto un bel primo tempo, ora dobbiamo cercare di tenere lo stesso ritmo e cercare il gol. Il Lecce è una grandissima squadra, con grandissimi giocatori però noi abbiamo preparato benissimo la partita, dobbiamo quindi cercare di batterli e prenderci un posto migliore in classifica».

IL PRIMO TEMPO FINISCE 0-0

41′ – Ammonito Dragomir per fallo tattico.

23′ – Occasione sprecata dal Perugia: pressing di Vido, Meccariello sbaglia il retropassaggio, intercetta Verre che scarica per Melchiorri, ma il tiro è alto.

16′ – Dal calcio d’angolo del Lecce, parte il contropiede del Perugia (3 contro due) ma Kingsley non aggancia.

10′ – Primo corner per il Lecce: tiro deviato da Gyomber.
Ci è voluto un minuto per battere il calcio d’angolo. Tante trattenute in area, alla fine colpisce Lucioni. Palla fra le mani di Gyomber.

Dopo qualche minuto di difficoltà, è il Perugia a farsi preferire in questa fase.

5′ – Prima azione del Perugia, con cross di Mazzocchi, appoggio di Melchiorri per Dragomir. Tiro strozzato.

Forte pressing del Lecce nei primi minuti.

Batte il Perugia.

Grifo in bianco, Lecce in giallorosso.

Terminato il riscaldamento, squadre negli spogliatoi.

Giornata serena a Lecce.

Per fermare l’ex Falco, Nesta conferma Ngawa a sinistra, inserendo un terzino di spinta a destra. Ancora fuori Falasco, tornato dalla squalifica. Non recupera Bianco (gioca Bordin), ci sono invece Melchiorri e Verre. Liverani deve rinunciare anche a La Mantia e schiera Palombi con Falco. Fiamozzi terzino sinistro.

Lecce-Perugia: formazioni ufficiali

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Fiamozzi; Tabanelli, Petriccione, Scavone; Mancosu; Palombi, Falco.
Allenatore: Liverani.
A disposizione: Bleve; Milli; Cosenza, Marino, Calderoni, Bovo, Arrigoni, Lepore, Haye, Tsonev, Armellino, Torromino, Dubickas.

Perugia (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi, El Yamiq, Gyomber, Ngawa; Kingsley, Bordin, Dragomir; Verre; Melchiorri, Vido.
Allenatore: Nesta.
A disposizione: Leali; Perilli, Mazzocchi, Sgarbi, Bianco, Kouan, Moscati, Ranocchi, Melchiorri, Han, Terrani, Bianchimano.

Il convocati del Perugia

Gabriel, Leali, Perilli; El Yamiq, Falasco, Gyomber, Mazzocchi, Ngawa, Sgarbi; Bianco, Bordin, Dragomir, Kouan, Kingsley, Moscati, Ranocchia, Verre; Bianchimano, Han, Melchiorri, Mustacchio, Terrani, Vido.

Liverani: «Perugia mi ha dato tanto»

«Il Perugia viene da un ottimo periodo – ha detto in conferenza stampa Fabio Liverani – credo possa uscire una bella partita e giocata ad alti livelli. Perché gli interpreti hanno la mentalità di giocare sempre a calcio e i giocatori sono di grandissimo livello».

«Perugia è un ricordo indelebile, quando mi avvicinavo alla serie A era un miraggio che un giovane venisse inserito partendo dalle categorie inferiori. E’ una piazza che mi ha adottato e portato nel grande calcio fino alla Nazionale».

«Io e Nesta ci conoscevamo dai tempi del settore giovanile, le sue qualità erano a livello mondiale. Quando arrivai alla Lazio fu lui a farmi da tramite in uno spogliatoio di mostri sacri. La mia fortuna è stata conoscere la persona e l’uomo, l’amicizia rimane intatta anche se per anni siamo stati molto lontani. Per lo spessore della persona credo potesse ricoprire qualsiasi ruolo. Dopo qualche mugugno iniziale, il Perugia è stato bravo a dargli fiducia e faccio i complimenti alla società perché ha riconosciuto il suo lavoro e il suo entusiasmo».

I convocati del Lecce

Bleve, Vigorito, Milli; Cosenza, Marino, Meccariello, Venuti, Lucioni, Calderoni, Fiamozzi, Bovo; Petriccione, Arrigoni, Mancosu, Lepore, Haye, Tsonev, Tabanelli, Armellino, Scavone; Torromino, Palombi, Dubickas, La Mantia, Falco.

Il Lecce ai tifosi: «Non fateci prendere altre multe»

Considerate le pesanti ammende comminate dal giudice sportivo a causa del comportamento dei propri sostenitori, anche durante le gare disputate in trasferta, il Lecce rivolge un accorato appello alla tifoseria affinché in futuro cessino tali condotte: «Come è noto – è scritto sul sito dei salentini – l’accensione e il lancio di materiale pirotecnico sono vietati dalla normativa statale e federale poiché potenzialmente pericolosi per la sicurezza e la pubblica incolumità e sono rigorosamente sanzionati a titolo di responsabilità oggettiva della società». In questi primi mesi di serie B la società giallorossa ha già pagato oltre 36mila euro di multa.

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