Leolandia fa ‘ordine’: «Tutti importanti»

Narni, l’azienda va oltre le polemiche: «Progetto nell’interesse della comunità». Ora accordo di programma e prima ‘pietra’

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Diatribe, meriti, polemiche politiche talvolta di piccolo cabotaggio. A rimettere un po’ d’ordine – dal proprio punto di vista ‘super partes’ – ci pensa la Leolandia Umbria Srl che fa il punto sul percorso che, questo l’auspicio, porterà alla realizzazione del noto parco giochi nell’area di San Liberato di Narni (Terni).

«Soddisfatti»

L’azienda lo fa attraverso una nota in cui spiega di aver «appreso positivamente che Invitalia ha avviato la fase istruttoria del progetto, a seguito della delibera della Regione Umbria dell’8 ottobre 2018, fortemente voluta dal
vicepresidente della giunta regionale (Fabio Paparelli, ndR) in merito alla disponibilità della Regione stessa al cofinanziamento del progetto».

‘Grazie’ a tutti

«Tale fase – spiegano da Leolandia Umbria Srl – è il risultato di un concorso attivo di più soggetti istituzionali. Da una parte il sindaco di Narni (Francesco De Rebotti, ndR) che, unitamente a tutto il consiglio comunale, fin dall’inizio ha dimostrato in più occasioni il proprio apprezzamento per il progetto; dall’altra le forze politiche attualmente al Governo (M5s e Lega, ndR) le quali, attraverso lo stimolo dei propri rappresentati locali, hanno espresso convintamente il proprio apprezzamento al progetto Leolandia Umbria».

«Aperti alla comunità»

«L’unità d’intenti verificatasi – prosegue l’azienda – è fondamentale, di grande supporto e stimolo per il raggiungimento dell’obiettivo finale che era e resta lo sviluppo delle attività economiche e sociali del territorio. Visto l’interesse manifestato da diversi soggetti locali di poter concorrere e contribuire a tale risultato (imprenditori, privati cittadini, etc.), intendiamo comunicare fin d’ora la nostra disponibilità a valutarne il coinvolgimento nei modi e nei tempi ritenuti congiuntamente più idonei. Auspichiamo di dar vita ad un’attrazione turistica e di intrattenimento per le famiglie, un luogo di incontro della città di Narni e dell’Umbria, non solo in termini geografici ma ancor più di appartenenza a beneficio di tutta la comunità».

Verso il futuro

Il passo che farà seguito all’istruttoria di Invitalia sarà quello della firma dell’accordo di programma fra azienda, Ministero dello sviluppo economico e Regione Umbria. Firma che potrebbe giungere entro ottobre: l’obiettivo resta quello di porre la prima pietra del nuovo parco giochi entro la primavera 2019.

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