Leonardo a Terni? Firenze si interroga

Chi rappresenterà la città al Salone dell’arte e del restauro il prossimo 16 maggio? E quali progetti intorno alla scoperta del ‘disegno’ verranno messi ‘sul piatto’?

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

Il 2019 si preannuncia un anno fitto di iniziative e appuntamenti dedicati a Leonardo da Vinci nel mezzo millennio dalla sua morte. Ma il Salone dell’arte e del restauro di Firenze si porta avanti con il lavoro e nell’edizione 2018 – in programma il prossimo 16 maggio – ha voluto rendere omaggio alla figura di Leonardo con un incontro pubblico tra esperti, nel corso del quale si discuterà – argomento ‘caldo’ del momento – del passaggio di Leonardo in Umbria e del ‘disegno’ in cui compare la Cascata delle Marmore. E Terni che figura farà?

Un palcoscenico nazionale ed internazionale quello del Salone dell’arte e del restauro, sul quale «sarà proposta, per la prima volta – si legge nel sito internet del Salone – una diversa identificazione per il paesaggio raffigurato nel celeberrimo disegno 8Pr e v del GDSU, noto come ‘La valle dell’Arno’». In parole semplici, l’ormai fin troppo celebre scoperta di Luca Tomìo sul ‘disegno’ di Leonardo in cui compare la Cascata delle Marmore, per la quale lo storico d’arte aveva dato a Terni due anni di vantaggio, scivolati via così come volano i ‘petali’ di un dente di leone con le folate di vento in primavera.

Luca Tomìo

L’incontro A Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle arti del disegno) sarà affidato il compito di introdurre e coordinare l’incontro ‘Verso l’anno di Leonardo: carte e terre – Il Codice sul volo degli uccelli, i paesaggi disegnati’ al quale interverranno, tra gli altri, Francesco Scoppola (Direttore generale educazione e ricerca, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) ‘Ognidove’, Luca Tomìo (Storico dell’arte) ‘5 agosto 1473 Leonardo da Vinci nei dintorni di Terni’ e Alessandro Vezzosi (Direttore del Museo ideale Leonardo da Vinci) ‘Vero o impossibile: salviamo Leonardo e la sua Toscana’.

LEONARDO ALLA CASCATA

Terni Nel programma inserito nel sito internet del Salone risulta, a conclusione dei lavori, anche un intervento del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo. Ormai ex sindaco dato che la città è in regime di commissariamento da fine febbraio. Chi interverrà quindi in rappresentanza della città? Da quel poco che trapela sembra ci siano delle forze in campo per portare delle autorità locali a Firenze, magari regionali, ma questo è ancora tutto un grande punto interrogativo.

Brutta figura in arrivo? Una scoperta, quella del ‘disegno’ che ormai chiaramente è stata capita da tutta Italia e che a maggio a Firenze sarà illustrata ad una platea internazionale, ma per la quale Terni è ancora completamente immobile. La rappresentanza a Firenze metterà in luce le difficoltà che sta vivendo la città. Alla domanda, perché verrà fatta, su cosa stia organizzando Terni per il 2019, su quali prospettive ci sono collegate alla scoperta, non potrà che esserci una sola risposta: niente. E questo, diciamocelo, non farà fare una gran bella figura alla città. Speriamo almeno che la società civile abbia un moto d’orgoglio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli