Leonardo alla Cascata: «Terni faccia di più»

Sgarbi: «Proporrò di utilizzare la Cascata delle Marmore come immagine simbolo della ‘Giornata nazionale del paesaggio’ per il 2018»

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di Fra.Tor.

Troppa gente per Leonardo

A Terni, è cominciata con qualche mugugno, la ‘Giornata nazionale del paesaggio’, durante la quale è stata mostrata la ‘copia autentica’ del Paesaggio in cui Leonardo da Vinci ha ritratto la Cascata delle Marmore. La sala dell’Archivio di Stato, nella quale si è svolta la cerimonia, si è rivelata troppo piccola per ospitare tutti coloro che avrebbero voluto assistere all’evento. E in parecchi ci sono rimasti male: «In questa città non si organizza mai nulla – è stato uno dei commenti di coloro che sono stati costretti a rimanere fuori – e per una volta che succede si sceglie il posto sbagliato».

L’incontro di martedì pomeriggio

«La cultura deve unire» Un pomeriggio di studio, di confronto e di idee per il futuro quello che si è svolto martedì pomeriggio nella gremita sala dell’Archivio di Stato. Proprio il futuro è stato il tema più ‘caldo’ perché come più volte ha sottolineato l’autore della scoperta Luca Tomìo, «la fase della scoperta è superata, basta, adesso è un patrimonio del territorio che deve essere valorizzato». E infatti, Francesco Scoppola, direttore generale della direzione educazione e ricerca del Mibact, ha lamentato «troppa divisione fra città, province e regioni che invece di prendere sempre le difese del proprio ‘orticello’, dovrebbero lavorare insieme per promuovere patrimoni che appartengono all’Italia intera. La cultura deve unire, non dividere e dovrebbe portarci a lavorare tutti insieme nella stessa direzione». Scoppola comunque crede che «riusciremo a portare il disegno a Terni, ma la decisione spetta al direttore degli Uffizi».

LUCA TOMIO: «GUARDIAMO GLI ASPETTI POSITIVI» – L’INTERVISTA

L’Archivio di Stato

Il disegno A Luca Tomìo è spettato il compito di illustrare il disegno e gli studi fatti nel corso del tempo grazie all’aiuto di équipe di ricercatori. «Rispetto a quanto già illustrato il 12 dicembre, durante la giornata dedicata alla scoperta, sono emerse delle novità che nemmeno io avevo visto. Nella parte bassa della Cascata c’è un arco in corrispondenza della caduta reatina – come già raccontato da umbriaOn -, cioè quella che Leonardo raffigura ‘aperta’, con la particolarità di essere rovesciato. Anche la Cascata è raffigurata specularizzata e questa cosa dimostra che Leonardo era un mancino non contrastato. Il disegno è come se avesse aperto una ramificazione di possibilità per le quali adesso necessita assolutamente un coordinamento scientifico generale e sul quale la città e la Regione devono mettere delle risorse».

PARLA VITTORIO SGARBI – IL VIDEO

Tomìo con l’assessore De Angelis e Sgarbi

«Terni potrebbe fare di più» Tra i personaggi più attesi, manco a dirlo, c’era Vittorio Sgarbi, già protagonista della presentazione ufficiale della scoperta relativa alla presenza della Cascata delle Marmore nel disegno di Leonardo, e inserito nel comitato scientifico che dovrà lavorare per la giusta valorizzazione di quanto emerso in questi lunghi mesi di studio. «La scoperta – ha ricordato – è importante e va condivisa. L’Archivio di Stato è un luogo ufficiale dove una cosa come questa viene ulteriormente consolidata. In Umbria, a seguito del terremoto, c’è grande difficoltà, ma come da me già sottolineato più volte non c’è alcuna ragione per disertare questa regione. Certo, Terni potrebbe fare di più per valorizzare questa importate scoperta che richiama un Leonardo turista che viene alla Cascata delle Marmore, mi pare che un turista possa seguire quelle tracce». E alla fine Sgarbi ha lanciato un’idea: «Proporrò di utilizzare la Cascata delle Marmore come immagine simbolo della ‘Giornata nazionale del paesaggio’ per il 2018».

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