Leonardo: «La giunta sostenga la scoperta»

Terni, atto di indirizzo dei consiglieri Brizi e D’Acunzo per impegnare l’esecutivo a promuovere gli studi di Luca Tomìo: «Grande opportunità per il territorio ternano»

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Un atto di indirizzo per impegnare il sindaco Leonardo Latini e la giunta comunale «a promuovere l’attività di ricerca con cui lo storico dell’arte Luca Tomìo ha individuato la Cascata delle Marmore, il borgo di Papigno e la pianura di Terni con la torre di Colleluna in un disegno (denominato ‘8P’, ndR) di Leonardo da Vinci». A presentarlo sono stati i consiglieri comunali Federico Brizi e Valeria D’Acunzo (Gruppo misto) e verrà discusso in una delle prossime sedute dell’assemblea di palazzo Spada.

Federico Brizi

Il sostegno unanime nel 2017

Nell’atto si ricorda come il 23 ottobre del 2017 il consiglio comunale abbia già approvato all’unanimità un atto di indirizzo – proposto dallo stesso Brizi e da Stefano Fatale, attuale assessore comunale – per valorizzare il disegno del genio toscano. «Gli studi di Tomìo – ricordano i due consiglieri nel documento – sono sostenuti dal vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese, e si svolgono sotto la supervisione scientifica della presidente dell’accademia delle arti e del disegno di Firenze, Cristina Acidini».

«Tesi sostenuta da illustri studiosi»

Una tesi – quella che ricollega il disegno di Leonardo alla Valnerina ternana – «avvalorata anche dal parere del direttore generale educazione e ricerca del Mibac, Francesco Scoppola, con un articolo pubblicato su ‘L’Osservatore Romano’ e pubbliche dichiarazioni rilasciate anche a Terni, in occasione del convegno organizzato nel marzo del 2017 all’Archivio di Stato. Punto di vista sostenuto anche dal professor Vittorio Sgarbi e da altri illustri studiosi come il professor Fabio Marcelli, docente di storia dell’arte moderna all’università di Perugia».

Valeria D’Acunzo

La mostra-evento alla Galleria Nazionale dell’Umbria

I consiglieri Brizi e D’Acunzo ricordano poi come «il museo degli Uffizi di Firenze, dove è conservato il disegno, ha concesso copia dello stesso all’Archivio di Stato di Terni per poter svolgere gli studi dovuti e, eccezionalmente, il disegno originale alla Galleria Nazionale dell’Umbria che per il cinquecentenario dalla morte di Leonardo organizzerà una mostra-evento con l’esposizione dell’opera a Perugia. Lo stesso Santo Padre si è rallegrato della scoperta, una volta reso edotto della stessa».

Il Genio nell’Umbria del sud

«Ulteriori studi presentati in occasione del convegno che il Mibac ha organizzato a Firenze nell’aprile del 2018 – si legge nell’atto di indirizzo – e nel convegno organizzato dalle istituzioni milanesi, nei giorni scorsi, a palazzo Isimbardi, stanno portando alla luce scoperte importantissime sulla presenza del Genio del Rinascimento nell’Umbria del sud e ciò sta facendo scaturire un forte fermento nel mondo della storia dell’arte e un rinnovato interesse per questi territori, in particolare quello ternano».

Interviste, articoli e il libro

«Tali scoperte, oltre al valore storico-scientifico, costituiscono un’opportunità per il territorio. Per cui vanno valorizzate e divulgate, potendo essere un’attrattiva per il turismo culturale, naturalistico, scolastico con una risonanza internazionale, considerando che Leonardo da Vinci è una delle figure più importanti di tutta la cultura occidentale». Brizi e la D’Acunzo ricordano infine come Luca Tomìo «sia stato chiamato ad illustrare i propri studi nella popolare trasmissione ‘Uno Mattina’ di Rai Uno, sia stato intervistato da ‘Il Corriere della Sera’ e da innumerevoli quotidiani cartacei e online di tutta Italia: grazie a ciò il nome di Terni ha ottenuto una notevole celebrità». Un lavoro, quello dello storico dell’arte milanese – ternano d’adozione – che «è sintetizzato in un libro, edito da Morlacchi Perugia, intitolato ‘Leonardo da Vinci. Le radici umbre del genio’, scritto con il giornalista Marco Torricelli e presentato in occasione della recente Umbrialibri 2018. Volume che ha visto rapidamente esaurite le prime due edizioni e del quale è in preparazione la terza, oltre ad un volume con le argomentazioni scientifiche».

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