Leone imbrattato, vandali umbri nei guai

L’Accademia di Belle Arti di Venezia pensa all’espulsione dei due giovani che nel capoluogo veneto hanno rovinato una scultura

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Si profila l’espulsione dall’Accademia di Belle Arti per i vandali del Leoncino di piazza San Marco a Venezia: tra loro ci sono anche due umbri, della zona dell’assisano, contro i quali ora il direttore dell’Accademia stessa, Giuseppe La Bruna, minaccia un duro provvedimento, che dovrà essere deciso dal Senato accademico.

Il monito

Intervistato da Il Gazzettino, il direttore sottolinea che i giovani «hanno creato un danno all’istituto e quindi serve un monito forte». «Mi sono confrontato anche con gli altri colleghi – aggiunge -: non ha senso che stiano all’Accademia, perché a 22 anni non si è più ragazzini. Non ci si può dimenticare che creiamo percorsi per ammirare il bello, capirne le motivazione e apprezzarlo non per vandalizzarlo». Dunque una dura punizione, che si aggiunge alla denuncia penale e al pagamento dei lavori di restauro. Nei giorni scorsi due dei ragazzi coinvolti hanno incontrato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, chiedendo scusa alla città. Per loro il Comune sta pensando ad un percorso di lavori socialmente utili.

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