Liberazione a Terni: Anpi sospende la festa

La ‘circolare Gabrielli’ blocca l’evento organizzato per il 25 aprile. L’associazione: «Le disposizioni sono un serio impedimento»

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Doveva essere un pomeriggio di festa tra musica e gastronomia a Terni, dopo la tradizionale cerimonia istituzionale in programma nella mattinata, invece l’Anpi è stata costretta a fare dietrofront: niente ‘Festa in piazza’ il 25 aprile, giornata della Liberazione che l’Associazione nazionale partigiani avrebbe voluto celebrare con un momento conviviale tra la gente.

Le norme restrittive A disposizione, in piazza Europa, c’è il palco che verrà allestito per Umbria Jazz Spring, dove si sarebbe dovuto svolgere un concerto della banda di Cesi, seguito dalla distribuzione al pubblico di alcuni piatti tipici. Ma la circolare Gabrielli, che regola la sicurezza delle manifestazioni pubbliche, ha bloccato tutto, costringendo gli organizzatori a sospendere l’iniziativa. Le prescrizioni contenute nel provvedimento sono tante e di difficile applicazione, soprattutto così a stretto giro, a partire dal corposo piano della sicurezza e antincendio richiesto.

Le ragioni «Nel ringraziare tutte le autorità competenti (Comune di Terni, questura, prefettura, vigili del fuoco) per la collaborazione dimostrata non può non rilevare che le attuali disposizioni emanate per garantire la sicurezza costituiscono un serio impedimento alla possibilità di organizzare qualsivoglia manifestazione» si legge in una nota in cui l’Anpi di dice «costretta» alla sospensione per le «difficoltà sopraggiunte in relazione alla corretta applicazione delle nuove norme».

Le scuse «Ci scusiamo con i cittadini, sarà per la prossima volta» conclude l’associazione. Di certo, in vista della bella stagione, la circolare rappresenta un problema concreto per molti altri eventi e manifestazioni, che – per una buona ragione, è ovvio – per redigere e mettere in pratica i piani di sicurezza saranno costretti ad accollarsi oneri economici e non solo tutt’altro che di poco conto, in qualche caso insostenibili.

La cerimonia della mattina In ogni caso, sempre il 25 aprile a Terni, si svolgeranno regolarmente le celebrazioni ufficiali, in programma a partire dalle 10.30 nella sala consiliare di palazzo Spada, dove si terrà la commemorazione da parte del commissario straordinario Antonino Cufalo, del vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli, del presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi e della coordinatrice regionale dell’Anpi, Mari Franceschini. Seguirà alle 11 in piazza della Repubblica, la deposizione delle corone e il corteo che raggiungerà il monumento ai caduti in piazza Briccialdi, con l’accompagnamento della banda di Cesi.

L’altro ‘caso’ Intanto a Todi la festa della Liberazione fa discutere per altri motivi: il Comune non ha infatti concesso logo e patrocinio alla sezione locale dell’Anpi. «Non era mai successo nella storia della città, nemmeno con la precedente amministrazione Ruggiano – spiega l’associazione, rendendo noto il fatto – che il Comune si dissociasse dall’Anpi per la celebrazione. L’imprevedibile e sconcertante presa di distanza inoltre avviene a soli cinque giorni dalla ricorrenza e lascia tutti senza parole» .

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