Parma-Perugia 1-1 Fermati dal penalty

Il rigore c’era (intervento assurdo di Magnani), ma siamo ormai a quota nove. Un po’ troppi. Dal dischetto Ceravolo impatta il gol di Cerri

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di P.C.

Nel complesso, c’è da essere soddisfatti al termine di questa partita, sia per il risultato sia per la prestazione. Nulla di scintillante, per carità, ma il Perugia tiene bene il campo, rischia il giusto e approfitta di una delle poche occasioni concesse dai padroni di casa, che poi mettono sul piatto tutti i pezzi da novanta (in panchina c’erano Di Gaudio, Ciciretti e Ceravolo, per capirci). Considerando le tante stelle degli emiliani in attacco e le tante assenze dei biancorossi nel reparto arretrato (Gonzalez, Belmonte, Dellafiore: praticamente il trio titolare) c’era da temere il peggio, invece la squadra ha retto bene, complice anche un parma non certo esaltante. Il punto consente di guardare con maggiore tranquillità alle altre due sfide di questo trittico terribile: Palermo in casa, Frosinone fuori.

Luca Germoni

LA GALLERY DI ROBERTO SETTONCE

Breda: «Potevamo chiuderla» «Il primo tempo è stato brutto da entrambe le parti – ammette Breda – noi abbiamo commesso qualche errore di troppo al limite della nostra area. Dopo il gol del vantaggio abbiamo avuto l’occasione per il colpo di grazia poi ci siamo abbassati un po’ troppo ma occasioni vere e proprie il Parma non le ha create. Poi è arrivato il pari, ma va bene così. Avevo preparato la partita cercando di ripartire con uno sviluppo di qualità. C’erano giocatori che non giocavano da molto, è vero, però nelle distanze e nei tempi di gioco potevamo fare meglio».

Magnani

I tanti cambi tattici «Ho messo Germoni mezzala perché volevo lasciare Pajac in spinta sulla fascia. Il ragazzo nasce mezzala nella Lazio. Poi, quando è entrato Di Gaudio ho chiesto a Kouan di andare a fare l’esterno per contenerlo. Abbiamo scelto di avere una rosa limitata proprio per rendere partecipi tutti quanti e bisogna adattarsi. Magnani ha fatto bene aiutato anche dal sacrificio della squadra ed ha giocato con personalità. Bianco e Colombatto per giocare hanno bisogno di due mediani, per cui uno deve star fuori. Colombatto deve migliorare nella qualità delle scelte perché ha già velocità di esecuzione. Del Prete ha fatto una grande partita anche nel ruolo di difensore. Ora c è tanto da lavorare, come vedete anche il Parma ha difficoltà a trovare continuità. È cosi per tutte le squadre».

Roberto Breda

Bianco: «Playoff passano dal Curi» «Peccato per la mancata vittoria, ma il pareggio ci sta – dice Raffaele Bianco – arriviamo con serenità a due partite difficilissime ma che ci potranno dare lo slancio per il campionato. Tante volte in casa perdiamo equilibrio e prendiamo gol, oggi invece lo avevamo. Credo sia un bel segnale. Fra l’altro potevamo pure fare il 2-0. Credo comunque che il nostro campionato passi dal Curi. La squadra è forte ed ha nelle sue corde di lottare per posizioni di vertice. A volte la paura fa brutti scherzi. Una vittoria con il Palermo può aiutarci per la lotta playoff».

Classifica di serie B: Empoli 46, Frosinone 46, Palermo 43, Cittadella 38, Bari 38, Parma 37, Cremonese 37, Venezia 36, Spezia 35, Pescara 34, Perugia 31, Avellino 30, Salernitana 30, Foggia 28, Cesena 28, Novara 27, Brescia 27, Entella 27, Pro Vercelli 25, Ascoli 23, Ternana 22.

Fischi per il Parma dagli spalti del Tardini. Il capitano Lucarelli va a parlare sotto la curva.

FINALE: FINISCE 1-1 FRA PARMA E PERUGIA

Ci saranno cinque minuti di recupero

88′ – Ammonito Kouan, per intervento irruento su Ceravolo.

88′ – Ammonito Gagliolo, che ferma Buonaiuto lanciato in contropiede.

85′ – Palo di Ceravolo. Parma vicinissimo al vantaggio.

82′ – RIGORE PER IL PARMA: REALIZZA CERAVOLO
Magnani frana su Da Cruz, rigore ineccepibile. Reealizza il neo entrato bomber ducale.

77′ – Parma vicinissimo al gol: Ceravolo di testa, colpisce male, palla di poco fuori

75′ – Cambio Perugia: dentro Kouan, fuori Mustacchio.
Altro stravolgimento tattico di Breda.

70′ – Doppio cambio Perugia: fuori Calaiò e Insigne, dentro Ciciretti e Insigne.

68′ – Palo di Buonaiuto! Che occasione per il Perugia. Frattali perde palla, interviene Buonaiuto di testa a porta vuota, ma la palla schizza sulla testa di Lucarelli e poi sul palo.

67′ – Lucarelli stende Buonaiuto, fischiata la punizione, ma manca il secondo giallo.

63′ – Cambio Perugia: dentro Buonaiuto, fuori Di Carmine.
Inizialmente era stato indicato il numero di Gustafson: poi il ‘cambio’ di Breda.

61′ – Cambio Parma. È entrato Ceravolo per Barillà.

60′ – GOL DI CERRI, PERUGIA IN VANTAGGIO!

59′ – Fuori Bandinelli, dentro Germoni.
Probabilmente Pajac andrà a fare l’interno di centrocampo, con Germoni terzino.

58′ – Dezi ammonito per fallo tattico su Cerri che stava andando in contropiede.

55′ – Occasione Parma: cross di Bianco, Scavone svirgola e per poco non provoca un clamoroso autogol. Sul corner susseguente, Cerri di testa non trova la porta.

51′ – Ci prova Scavone da lontano. Palla alta.

Volta si rialza, gioca, ma continua a tenersi il fianco sinistro

46′ – Si è fatto male Volta, colpito duro da Da Cruz. Ancora un problema in difesa.

Nessun cambio. Si riscaldano comunque diversi elementi.

Squadre in campo per il secondo tempo.

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Il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero.
Partita noiosa e molta nervosa: tanti falli e due ammonizioni.

44′ – Azione insistita del Perugia, alla fine cross da sinistra di Pajac, blocca Frattali.

41′ – Leali stavolta non sbaglia: buona uscita sulla testa di Calaiò.

38′ – Ammonito Scavone per fallo su Del Prete a palla lontana.

33′ – Ammonito Bianco per fallo su Dezi a centrocampo

31′ – Sinistro di Insigne, fuori di poco.

30′ – Ancora Leali a farfalle! Stavolta su un cross da destra, per fortuna l’arbitro vede un tocco di mano di Barillà, sul controllo. Il centrocampista viene ammonito.

25′ – Ammonito Volta per fallo al limite dell’area. Punizione di Calaiò troppo lenta.

19′ – Errore di Magnani, la palla arriva a Calaiò che però è troppo defilato. L’azione sfuma.

18′ – Primo corner del Perugia conquistato da Mustacchio

17′ – Leali si riscatta: grande uscita bassa su Gazzola, che era sbucato sul secondo palo

10′ – Incredibile errore di Leali Punizione dai 25metri, cross in mezzo, il portiere esce a vuoti, Lucarelli di testa mette fuori.

8′ – Insigne si invola a sinistra, cross rimpallato, poi libera la difesa.

Siamo in fase di studio

Annotazione tattica: nei tre difensori, Del Prete si posiziona a sinistra. Forse per agevolare Magnani, che preferisce stare sul centro-destra.

1′ – Subito incursione di Mustacchio, tiro-cross bloccato da Frattali.

Partiti!

Mustacchio sfoggia una capigliatura biondo ossigenato.

Perugia in biancorosso, Parma in bianco-crociato.

Squadre in campo.

Partita complicata, che può indirizzare la stagione e il futuro di Breda. Tanti cambi: Mustacchio, Bianco e Gustafson a centrocampo, oltre alla difesa rivoluzionata, con Del Prete e Magnani accanto a Volta. Squadra elastica che può facilmente cambiare dal 3-5-2 al 4-4-2.

LE CONSIDERAZIONI DELLA VIGILIA: TUTTI I CONVOCATI

Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Dezi, Barillà, Scavone; Insigne, Calaiò, Da Cruz.
Allenatore: Roberto D’Aversa.
A disposizione: Nardi, Di Cesare, Dini, Frediani, Mazzocchi, Sierralta, Baraye, Di Gaudio, Ciciretti, Ceravolo.

Perugia (3-5-2): Leali; Del Prete, Volta, Magnani; Mustacchio, Gustafson, Bianco, Bandinelli, Pajac; Di Carmine, Cerri.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione: Santopadre, Nocchi, Zanon, Germoni, Nura, Colombatto, Kouan, Terrani, Buonaiuto.

Arbitro: Marco Serra di Torino.

Assistenti: De Troia di Termoli, Vecchi di Lamezia Terme.

Quarto uomo: Cipriani di Empoli.

BREDA: «ECCO COSA HO IMPARATO NELL’ANNO DI PARMA» – VIDEO

GLI SPOGLIATOI DEL GRIFO (FONTE PERUGIA SOCIAL):

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