di P.C.
Prima sconfitta casalinga per Roberto Breda che cade contro il Bari di Fabio Grosso. Decisivi gli errori individuali dei padroni di casa, in una gara sostanzialmente equilibrata. E i due tecnici lo ammettono.
PERUGIA-BARI NELLE FOTO DI SETTONCE – GALLERY
Il ritorno di Grosso
Grosso: «Bravi a giocarcela» «Siamo stati bravi a portarla a casa schierando una formazione offensiva, nonostante il terreno pesante. I ragazzi sono stati cinici nello sfruttare le occasioni che sono capitate. A differenza di altre volte, quando magari meritavamo di più e siamo stati penalizzati. Abbiamo messo tre punti da parte e andiamo avanti con tantissimo equilibrio. Questo è un campionato duro dove non si può vincere sempre ma si deve sempre scendere in campo con determinazione».
L’ANALISI DI FABIO GROSSO AL TERMINE DELLA PARTITA, VIDEO
Breda: «Errori in ogni zona» «Abbiano fatto anche buone cose però contro squadre come questa contro avversari come questi non puoi permetterti di sbagliare. Gli errori sotto porta sono gravi esattamente come quelli in difesa, quindi non gettiamo la croce su nessuno in particolare. I tre gol sono errori diversi. Il secondo abbiamo sbagliato di reparto, il primo e il terzo su palla inattiva hanno sbagliato i singoli. Per il resto il reparto ha fatto comunque bene. Dobbiamo migliorare nella decisione e nell’incisività».
BREDA ANALIZZA LA PARTITA IN CONFERENZA – VIDEO
Occasioni sprecate
Breda: «Rosati sfortunato» «Da quando sono arrivato io Rosati ha sempre fatto ottime prestazioni – dice Breda – oggi ha sbagliato ma non è stato il solo. Gli errori degli attaccanti e dei centrocampisti sono gravi allo stesso modo. Antonio deve restare tranquillo, ricaricarsi e ricominciare a far bene».
Il caso Rosati Ben venga l’aspetto psicologico, ma voler insistere si rischia di far male a tutti. Antonio Rosati sta dimostrando di non reggere la pressione psicologica di questo campionato. La squadra ha bisogno di un portiere che dia sicurezza, che tolga le castagne dal fuoco, invece si ritrova a dover prestare supporto psicologico al suo estremo difensore. Breda gli ha dato pubblicamente fiducia, ma ciò non è servito a restituire serenità al portiere che – a 34 anni – dimostra limiti strutturali. Certo, oggi hanno sbagliato anche gli altri.
La partita Fra gli errori più eclatanti quello di Samuel Di Carmine che, dopo il bellissimo gol del pareggio, ha buttato alle ortiche una occasione incredibile, due contro zero, nata dopo un errore della difesa del Bari. Errori anche dai difensori: Monaco e Dossena meno brillanti e precisi delle ultime uscite, i due terzini confusionari in attacco e poco precisi in fase difensiva. Accade così che una squadra come il Bari porti a casa tre punti col minimo sforzo.
FINITA AL CURI, SI FERMA LA STRISCIA POSITIVA
Tre minuti di recupero
86′ – Corner Perugia, il portiere esce e ribatte sui piedi di Pajac, il terzino prova il lob ma si alza la bandierina.
81′ – Cambio Grosso. Esce Galano entra Kozak.
81′ – Cambio Breda. Bandinelli per Buonaiuto.
74′ – Cambio Perugia. Esce Bianco entra Mustacchio.
70′ – GOL DEL BARI CON GALANO.
CROSS SBAGLIATO, IL PALLONE FINISCE NEL SETTE, FATALE L’ERRORE DI ROSATI
64′ – Cambio anche per il Bari. Grosso si copre. Esce Iocolano entra Busellato
64′ – Primo cambio Perugia. Dentro Han fuori Terrani. Breda attacca sulle fasce.
63′ – GOL DIVORATO DA DI CARMINE
Contropiede due contro zero per un errore in disimpegno, ma il 10 si fa recuperare in corner.
Pressione del Grifo, in particolare sulla destra
51′ – Occasione Bari. Batti e ribatti libera Improta, tiro a giro con Rosati fuori dai pali. Palla alta.
49′ – Doppio passo di Buonaiuto che tenta il tiro a giro. Palla alta.
Batte il Bari che prova subito il lancio lungo
La partita ricomincia senza cambi.
Il commento al primo tempo La sensazione è che il Perugia abbia sempre bisogno di essere più forte dei propri errori per portare a casa la partita. Al Curi si sono riviste le disattenzioni che sembravano scomparse nelle ultime gare. Particolarmente disattento Dossena, che invece era stato fra i migliori nelle ultime uscite. Ma le colpe non sono solo sue: Rosati avrebbe potuto uscire sia sul corner sia sul cross di Improta che, a 3 dalla fine del primo tempo, ha riportato in vantaggio i pugliesi dopo il momentaneo pareggio di Samuel Di Carmine (una magia su assist di Colombattio). Sugli scudi Cerri, vero playmaker offensivo.
IL PRIMO TEMPO FINISCE CON IL BARI IN VANTAGGIO
Uno di recupero
44′ – Errore di Pajac! Retropassaggio al portiere, la palla si ferma, ma è bravo Rosati in scivolata
41′ – BARI DI NUOVO IN VANTAGGIO CON NENE’
Cross dalla destra che sembrava innocuo e invece da dietro sbuca la punta che segna
39′ – Ammonito Tonucci, al terzo fallo su Cerri
37′ – Errore di Dossena, che si lascia scappare un avversario, poi lo scarico per Nenè che scivola sul più bello.
33′ – IL PAREGGIO DI SAMUEL DI CARMINE
Assist di Colombatto, Di Carmine stoppa e tira sul primo palo bruciando Micai.
28′ – Ancora Cerri sugli scudi, gran palla per Del Prete, che inciampa sul pallone e poi finisce sui tabelloni.
27′ – Magia di Cerri che si libera di un avversario e lancia Di Carmine, ma la punta perde il tempo e l’azione sfuma.
25′ – Ancora un corner, ancora una volta Rosati non esce, la palla arriva a Galano che da fuori tira di poco fuori.
Ora il Grifo soffre
21′ – GOL DEL BARI SU CORNER
Spizzata di testa, Rosati resta fermo, irrompe Galano che mette dentro
20′ – Risponde il Bari: da Galano a Sabelli, Rosati chiude in corner.
18′ – Ancora una occasione per il Perugia: cross da sinistra, Di Carmine non ci arriva per un soffio, poi Cerri si incarta.
17′ – Bel recupero di Del Prete si Iocolano, poi Dossena perfeziona il rinvio.
16′ – CHE OCCASIONE PER IL GRIFO!
Batti e ribatti in area, la palla arriva a Pajac che da fuori lascia partire un rasoterra, ancora una deviazione favorisce Buonaiuto che centra il portiere.
12′ – Tiro di Tello, blocca Rosati.
9′ – GOL DEL PERUGIA, MA L’ARBITRO ANNULLA
Ottima combinazione dal limite, da Buonaiuto a Di Carmine, che scarica in mezzo per Bianco. Palla in rete. Ma il 10 era offside.
5′ – Fallaccio di Tonucci su Cerri. Manca un giallo.
Il Bari sembra schierato con un 4-1-4-1 con Basha davanti alla difesa, in modo da far sganciare spesso i due terzini. Nené unica punta.
Partiti!
Squadre in campo. Bari in bianco, Perugia in rosso.
Il terreno non è in condizioni ottimali.
Mancano cinque minuti al fischio d’inizio, cominciano ad entrare le panchine.
Entrano i tifosi del Bari, arrivati scortati dalle forze dell’ordine.
Squadre negli spogliatoi
Torello in mezzo al campo per i biancorossi.
Un modo per saggiare la tenuta degli scarpini sul terreno scivoloso.
Comincia il riscaldamento.
Il temporale sembra essersi fermato, ma il cielo è coperto: riflettori accesi al Curi.
LE INDISCREZIONI DELLA VIGILIA: VOLTA ‘FESTEGGIA’ IL RINNOVO IN PANCHINA
Le formazioni
Perugia (4-4-2) – Rosati; Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac; Terrani, Colombatto, Bianco, Buonaiuto; Di Carmine, Cerri.
Allenatore: Roberto Breda.
A disposizione Santopadre, Nocchi, Volta, Belmonte, Coccolo, Casale, Mustacchio, Bandinelli, Brighi, Han, Frick.
Bari (4-1-4-1) – Micai; Sabelli, Tonucci, Marrone, D’Elia; Basha; Galano, Tello, Iocolano, Improta; Nenè.
Allenatore: Fabio Grosso.
A disposizione: De Lucia, Conti,Capradossi, Petriccione,Kozak, Brienza, Cassani, Salzano, Floro Flores, Fiamozzi, Diakhitè, Busellato.
Arbitro: Di Paolo.
Assistenti: Robilotta – Imperiale.
Quarto uomo: Dionisi.
