Lo filma e lui lo investe «Omicidio stradale»

Acquasparta, chiuse le indagini per la morte di Roberto Albanucci, travolto la scorsa estate da un amico in scooter durante un folle gioco

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La procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Perugia – titolare del fascicolo è il pm Flaminio Monteleone – ha concluso le indagini preliminari relative all’assurdo incidente stradale che lo scorso 27 luglio – era un venerdì sera – aveva portato alla morte di Roberto Albanucci, 17enne di Acquasparta (Terni) travolto da un amico 16enne in sella ad uno scooter lungo la variante che congiunge la strada Tiberina con la Tuderte Amerina, nel territorio comunale acquaspartano.

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L’incidente

Insieme ad altri quattro amici, fra cui il giovanissimo che lo avrebbe poi travolto, Roberto Albanucci aveva raggiunto la zona dopo una cena in pizzeria, alla ricerca di momenti ‘da brivido’ prima di concludere la serata in discoteca. Infatti la decisione era stata quella di stendersi sull’asfalto per filmare il passaggio ‘a tutto gas’ dell’amico in scooter – un Phantom Malaguti – come certe riprese del MotoGp che inquadrano le ruote da vicinissimo, per condividere poi il tutto su Facebook e raccogliere un sacco di clic.

Dramma

Purtroppo l’idea, rischiosa in sé, era andata nel modo peggiore possibile. Il 16enne motorizzato, forse abbagliato da un’auto di passaggio, aveva finito per colpire con la ruota l’amico che lo stava immortalando, uccidendolo sul colpo. Ora – fisiologico strascico di una vicenda già pesantissima – è stato indagato per omicidio stradale. Data l’età, la competenza sul procedimento spetta ancora al tribunale per i minorenni. Che deciderà a seguito dell’eventuale rinvio a giudizio.

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