L’Umbria celebra l’Arma dei carabinieri

Feste a Terni ed a Perugia per il 204° anniversario della fondazione. Un ruolo fondamentale al servizio della popolazione

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Celebrato a Terni ed a Perugia il 204° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Occasione non solo per tracciare un bilancio di quanto fatto nell’ultimo anno, ma anche per tributare ai militari che si sono distinti in particolari attività di servizio, il giusto riconoscimento.

TERNI, FESTA DEI CARABINIERI VISTA DA MIRIMAO – FOTO

A Terni presso la caserma di via Radice, il colonnello Davide Rossi – comandante provinciale – ha accolto i numerosi ospiti, istituzionali e non, nel contesto di una cerimonia sobria ma sentita. Un discorso essenziale, il suo, ma che ha centrato il senso dell’impegno dell’Arma che, su tutti i territori con i suoi trenta comandi stazione, è un punto di riferimento per ciascuna comunità.

Bilancio Nell’ultimo anno l’Arma ternana ha complessivamente arrestato 106 persone, denunciandone 1.112 a piede libero. Il controllo del territorio è stato garantito grazie alla messa in campo, in tutto il territorio provinciale, di quasi 20 mila servizi esterni. Costante l’impegno sul fronte della lotta allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, con il sequestro – solo negli ultimi due mesi – di 30 chilogrammi di droga, 2 dei quali nei giorni scorsi attraverso gli arresti eseguiti dalla Compagnia di Amelia ed in particolare dai militari della stazione di Narni e del Norm amerino. Buoni i risultati anche nella diffusione dei fondamenti di sicurezza pubblica attraverso incontri con i cittadini. Il senso di un controllo ‘partecipato’ del territorio è stato recepito in più di una occasione e in diversi casi ha già prodotto risultati interessanti.

Riconoscimenti a Terni L’encomio semplice da parte della Legione carabinieri Campania è stato assegnato al capitano Giuseppe Viviano, attuale comandante della compagnia carabinieri di Orvieto, per quanto svolto come comandante del Norm dei carabinieri di Giugliano in Campania. Encomio semplice anche per il brigadiere Tommaso Panetti (comandante della stazione carabinieri di Narni in sede vacante) ed all’appuntato scelto Maurizio Pezzot (addetto stazione carabinieri Narni) per aver salvato la vita ad una persona che minacciava di suicidarsi con un’arma da taglio. La lettera di apprezzamento è andata invece al luogotenente Piero Pacetti (comandante stazione di Terni), al luogotenente Riccardo Chiaretti, al luogotenente Leonardo Ferrante, al maresciallo capo Fulvio Adriani, al maresciallo capo Edoardo Martelli, al maresciallo capo Elena D’Oriano, al brigadiere capo Francesco Fioravanti, al brigadiere capo Luca Filipponi, al brigadiere capo Salvatore Caprarelli ed al brigadiere Francesco Cercola per aver brillantemente risolto il caso dell’omicidio di via Galvani del luglio 2017. Infine lettera di apprezzamento per l’appuntato scelto Andrea Calzola e per il carabiniere Ugo Ascione per aver istituito una costante e proficua collaborazione con la cittadinanza che ha consentito di portare a termine, con esito positivo, numerose attività antidroga in città.

A Perugia la festa si è svolta presso i giardini del Frontone. A partire dalle 9 si è tenuta la solenne cerimonia dell’alzabandiera, prima di consegnare un riconoscimento a coloro che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio. Durante la giornata sono stati mostrati anche gli automezzi più recenti in dotazione ai vari reparti, con il relativo equipaggiamento, nonché alcuni stand dimostrativi dove i carabinieri artificieri hanno mostrato specifiche tecniche operative.

Il discorso Impegno, senso di responsabilità, sicurezza. Questi i temi al centro del discorso del generale di brigata Massimiliano Della Gala, comandante della Legione dei carabinieri dell’Umbria. «Oggi di fronte ai cittadini  – ha detto – rinnoviamo il nostro impegno a essere ancor più efficienti e a mantenere alta l’attenzione verso le comunità della regione, insieme a tutti gli attori della sicurezza; ma rinnoviamo anche un altro impegno, forse quello più rigoroso: cercare di essere sempre non solo esempi di coraggio ma di avere il coraggio di essere d’esempio, sentire cioè quotidianamente la responsabilità del ruolo e la consapevolezza della funzione affidataci, vivendo da protagonisti attivi e insieme alle nostre comunità, ma operando con equilibrio e saggezza verso tutti, solidarietà verso chi ha più bisogno, determinazione e fermezza mai disgiunte dal senso di umanità e rispetto della dignità verso chi sbaglia».

Il sisma Un encomio solenne, in forma collettiva, è stato concesso dal comandante generale alle compagnie di Spoleto e Foligno per «la prova di esemplare efficienza» dimostrata in favore della popolazione a seguito del sisma del 30 ottobre 2016. Uguale encomio solenne anche al tenente Raffaele Falginella, al maggiore Gianni Sbardellati, ai brigadieri Loris Fraticelli e Domenico Rizzo, agli appuntati scelti Fabio Funari, Andrea Pagliaro e ai carabinieri Francesco Paiano, Alessio Apollonio e Luca Aversali delle caserme di Norcia e Cascia.

I riconoscimenti Encomio concesso anche al luogotenente Feliciano Angeli, ai marescialli Roberto Pilia, Claudio Di Rocco, Mirko Sollevanti, Mario Sabatini, ai brigadieri Vittorio Oliva, Marco Sciascia, Angelo Sansone, agli appuntati Andrea Bianconi, Filippo Ercoli e Federico Lavolpicella delle caserme di Trevi, Magione e Celano, in provincia de L’Aquila, per aver arrestato due stranieri pregiudicati con annesso sequestro di 58 chilogrammi di hashish. Il luogotenente Bartolomeo Aleo e il maresciallo Fabio Ferrarelli, entrambi in servizio a Massa Martana, sono stati encomiati per aver arrestato un rapinatore. Encomio anche per il  maresciallo Simone Spaccino della stazione di Panicale e per il brigadiere Angelo Taraborelli e l’appuntato Lorenzo Papa di Castiglione del Lago.

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