Madonna di Fátima, Terni le dedica 3 giorni

La statua in città – dal 12 al 15 gennaio – in occasione delle celebrazioni in onore di Giunio Tinarelli

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La statua della Madonna di Fátima, dopo essere stata lo scorso agosto ad Amelia, stavolta arriva a Terni. L’effigie sosterà in città dal 12 al 15 gennaio in occasione del primo centenario delle apparizioni e delle celebrazioni in onore di Giunio Tinarelli nel 61° anniversario della morte: previsto un pellegrinaggio mariano attraverso monasteri, luoghi di cura e ricovero e il carcere, per concludersi infine nella cattedrale domenica 15 con la solenne celebrazione presieduta dal vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelai Giuseppe Piemontese.

A promuovere l’avvenimento sono la Diocesi, l’Unitalsi – sottosezione di Terni -, il centro volontari della sofferenza e l’ufficio per la pastoriale della salute: focus sulla devozione alla Madonna che ha avuto un ruolo privilegiato nella spiritualità di Giunio Tinarelli, il quale trovava il suo paradiso nell’andare pellegrino nei santuari mariani. Una missione mariana caratterizzata da giorni di preghiera e di riflessione alla luce dell’esperienza di vita di Tinarelli, giovane operaio delle acciaierie ternane che, seppur segnato da enormi sofferenza fisiche, ha dedicato la sua breve vita all’apostolato con le persone ammalate, ridando, inoltre, vita, nel 1948, alla sottosezione Unitalsi di Terni.

Le tappe Il pellegrinaggio avrà inizio giovedì 12 con l’arrivo dell’effigie, che sarà alle 10.30 in carcere e alle 15 al Monastero delle Carmelitane di Macchia di Bussone. Venerdì 13 si inizia – ore 10 – con la visita al centro geriatrico di Collerolletta e nel pomeriggio l’arrivo in cattedrale dove sarà possibile venerare la Madonna per l’intera giornata: preghiera che si concluderà alle 20.45 con la catechesi del cardinale Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e con il concerto della pianista Cristiana Pegoraro. Sabato 14 la statua della Madonna di Fátima sarà in ospedale per la preghiera con malati e personale sanitario; nel pomeriggio il rientro in cattedrale per la celebrazione comunitaria della penitenza, la recita del rosario meditato da gruppi e associazioni Mariane. Alle 17.30 la Santa messa nell’anniversario della morte del venerabile Giunto Tinarelli. Infine domenica 15 ore 10 ci sarà la commemorazione Giunio Tinarelli presso il Museo diocesano con la partecipazione del centro volontari della sofferenza, alle ore 16 la solenne concelebrazione e, alle 20, la partenza della statua della Madonna per la chiesa parrocchiale di Giove.

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