Mattarella: «Risolvere questione Province»

Il Presidente della Repubblica a Foligno per la conferenza su etica ed economia. Mismetti: «Mi ha detto che ne parlerà con Gentiloni»

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di E.M.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, torna in Umbria per partecipare alla conferenza di Nemetria su etica ed economia, in programma all’auditorium San Domenico di Foligno nella mattinata di venerdì.

La conferenza Il tema della 25sima conferenza di Nemetria è ‘Le comunità locali, investimenti, redistribuzione’. Ad accogliere il Presidente Mattarella cerano  la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il sindaco di Foligno Nando Mismetti, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, il questore Francesco Messina. I lavori della conferenza sono stati introdotti dal presidente del Censis (e di Nemetria), Giuseppe De Rita.

Mattarella «Portare il tema dell’etica in economia nelle comunità locali è una grande intuizione. Solo così può non esaurirsi in regole ma diventa praticato, sentito, osservato». Queste alcune delle parole del presidente della Repubblica. «Le comunità locali sono importanti per il dinamismo che esprimono – ha affermato – se il rapporto tra economia ed etica viene assunto come criterio alla guida di queste, il percorso può essere realmente possibile. Grazie quindi all’attività di Nemetria – ha concluso – auguri e buon lavoro».

Marini È stata la presidente della Regione ad aprire la carrellata di relazioni, rimarcando l’importanza del ruolo di Nemetria nel dibattito pubblico regionale, come aggregatore di cultura e di conoscenza. «Essere qui oggi – ha affermato – significa riconoscere il ruolo di Nemetria e l’intuizione che 30 anni fa ebbe Leonello Radi, sulla dimensione dei valori dell’etica e della cultura, come elemento sostanziale per provare a leggere il futuro. Nemetria lega la dimensione locale alle sfide di scala più ampia, che oggi più di ieri richiedono capacità di interpretazione». Poi un commento sul tema della conferenza: le comunità locali, gli investimenti e la redistribuzione. «Ci interroga sul cambiamento tecnologico e sulle sfide che esso propone – ha sottolineato la presidente – in una nuova fase di sviluppo a guida tecnologica, per la crescita economica e la creazione posti di lavoro, con un’attenzione particolare ai giovani di questo millennio, per una equilibrata distribuzione delle risorse e delle nuove opportunità, per guardare al futuro con maggiore fiducia».

Mismetti «Protagonista in questi anni di confronto indispensabile del rapporto tra etica e economia – ha detto invece il sindaco di Foligno, Mismetti – c’è bisogno di un nuovo umanesimo che riporti al centro la persona e che risponda alle esigenze diinvestimenti nelle comunità locali e di redistribuzione». Un pensiero, poi, è rivolto ancora una volta alle comunità colpite dal sisma di ottobre: «È necessario ricordare di quanta solidarietà ha avuto bisogno la nostra città dopo il sisma del 1997. L’auspicio per le comunità locali colpite dal sisma 2016, è che possano essere ricostruita e rilanciate come è stato per la nostra».

L’indiscrezione A margine delle cerimonie ufficiali, a rivelare tutto è il sindaco di Foligno e presidente della Provincia di Perugia, è emerso «l’impegno del Presidente della Repubblica a parlare con il presidente del consiglio Gentiloni, per risolvere una volta per tutte la questione delle Province. La visita di Mattarella è un segno di vicinanza tra le istituzioni. Ma ciò che mi ha più piacevolmente sorpreso è che nel salutarmi per prima cosa mi abbia detto che domani parlerà con il presidente del consiglio affinchè questa questione delle Province sia risolta una volta per tutte. Mi auguro che la sua presenza a Foligno sia di buon auspicio perché la storia delle Province prenda una strada diversa, soprattutto nell’interesse dei cittadini, in quanto strade e scuole sono due servizi fondamentali».

 

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