Perugia nella top five e Terni appena fuori dai migliori dieci. Di cosa si parla? Del rating dei menù scolastici delle scuole primarie, il report a cura del portale specializzato Food Insider – un osservatorio non istituzionale – sulla base di dati raccolti da genitori, commissari mensa, referenti del servizio per conto dei Comuni, dietisti e personale sanitario.
Perugia al top L’indagine ha preso in considerazione i menù invernali delle scuole primarie di 51 Comuni, da nord a sud: la terza edizione si basa sul menù a punti utilizzato in passatto dall’Asl2 di Milano, con i dati raccolti sottoposti ai vari Comuni di riferimento. In supporto anche un comitato scientifico composto da professionisti e persone coinvolti nella refezione scolastica (ne fa parte anche Alessandra Bircolotti, responsabile scuola Cittadinanzattiva e legale di fiducia dei genitori commissari mensa di Perugia): per quel che concerne il capoluogo di regione c’è il 4° posto con 148 punti alle spalle di Cremona (164+4 dal comitato scientifico), Trento (154+3) e Fano (150). A chiudere la top five è Rimini.
IL RATING COMPLETO DI FOODINSIDER
Terni invece si classifica all’11° posto con 116 punti, preceduta – oltre a quelle già elencate – anche da Mantova, Jesi, Bergamo, Udine e Treviso. In fondo alla graduatoria spiccano Siracusa, Savona e Asti. «Il menù di Cremona – si legge nelle motivazioni per le prime posizioni – si distingue per essere il più equilibrato come confermato dal voto dei membri del comitato scientifico, Trento è stato valutato il menu più sostenibile, con una buona dose di prodotti biologici e a filiera corta con ricette radicate nella tradizione gastronomica del territorio; Bolzano vince il premio trasparenza per essere l’unico a dare il maggior numero d’informazioni sulla qualità degli alimenti che mangiano i bambini».
