Un microtelefono in possesso di un detenuto italiano ristretto presso il reparto circondariale del carcere di Perugia-Capanne. A trovarlo sono stati gli agenti della polizia penitenziaria, guidati dal vice comandante di reparto Concetta Meglio, nella giornata di venerdì.
Il plauso
L’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp) esprime «un plauso alla professionalità dimostrata dal personale che, con una carenza ormai cronica di organico e con la continua assegnazione presso il carcere perugino di detenuti problematici che arrivano per motivi di ordine e sicurezza, riesce a mettere a segno operazioni importanti e brillanti come quella odierna».