Migliora il bambino che ha rischiato la vita

Perugia, ha inalato frammenti di noccioline: i medici del Santa Maria della Misericordia lo operano d’urgenza. Ora è al ‘Meyer’ di Firenze

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Sono stazionarie le condizioni del bambino di due anni, trasferito nella mattinata di domenica all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Il piccolo aveva inalato alcuni frammenti di noccioline durante una festa in famiglia sabato pomeriggio, e le sue condizioni erano parse sin da subito gravi, tanto è vero che dopo essere stato prontamente trattato in emergenza dall’equipaggio del 118, che ne aveva stabilizzato le condizioni, era stato sottoposto ad intervento in endoscopia durante la notte dai sanitari del Santa Maria della Misericordia di Perugia, per la rimozione dei residui di noccioline, arrivate fino ai bronchi.

Domenica mattina i sanitari del Meyer hanno effettuato, con le apposite strumentazioni, la definitiva rimozione dei residui di materiale improprio. Lo comunica una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che ricorda la riuscita dell’intervento e la tempestività delle manovre salvavita effettuate a Perugia, confermate dal direttore sanitario del Meyer, dottor Francesco Bellini. La responsabile dell’ufficio stampa del nosocomio fiorentino, ha anche riferito che il bimbo, che ora respira autonomamente, già nella giornata di domani, potrebbe essere trasferito dalla Rianimazione al reparto di Degenza Pediatrica. Al capezzale del piccolo paziente si trovano i genitori con altri familiari, accompagnati da alcuni amici della giovane coppia.

Il precedente Il drammatico episodio, che però sta evolvendo in maniera positiva, è accaduto a distanza di poche settimane da quello che ha visto come protagonista un altro bambino. che ha inalato alcuni frammenti pericolosi che hanno messo in serio pericolo la sua vita.

L’intervento In una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia si rende noto che nella tarda serata di sabato con il coordinamento della direttrice della struttura di Pediatria, professoressa Susanna Esposito, tenuto conto della gravità delle lesioni al polmone, è stato deciso di allestire con urgenza una équipe chirurgica di emergenza, per procedere ad estrarre dai polmoni i corpi estranei. L’intervento è stato eseguiro dal professor Francesco Puma, direttore della struttura complessa di Chirurgia Toracica, con il contributo degli anestesisti, le dottoresse Simonetta Tesoro e Ada Vecchiarelli ed in collaborazione con il dottor Edoardo Farinelli.

Emergenza Successivamente il bambino è stato trasferito presso il reparto di Rianimazione, ma nella mattinata di domenica i sanitari hanno provveduto al trasferimento del piccolo paziente all’ospedale pediatrico ‘Meyer’ di Firenze, come era già accaduto nelle scorse settimane per il caso analogo. 

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