Un chilo di erba conservata in alcuni barattoli. E una pistola. La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Città della Pieve in collaborazione con quelli di Magione dopo una segnalazione telefonica da parte di un cittadino.
I fatti A far scattare l’operazione è stato un cittadino che si è rivolto ai carabinieri dopo aver subito minacce telefoniche da un uomo di sua conoscenza. L’uomo, secondo quanto riferito ai militari, ha raccontato di aver ricevuto una telefonata in cui era stato minacciato di morte da parte di un quarantenne di San Feliciano che lo aveva intimidito annunciando di avere una pistola
La scoperta Giunti nell’abitazione del quarantenne, i carabinieri hanno perquisito l’appartamento e hanno trovato la pistola nascosta in un cassetto del comò della camera da letto assieme ad alcuni proiettili. In seguito ad accertamenti è emerso che l’uomo non aveva alcuna licenza per l’arma e, sempre in casa, i militari hanno trovato numerosi barattoli in vetro contenenti circa un chilogrammo di marijuana.
La serra Non solo, l’uomo, M.M., di origini romane ma commerciante e domiciliato a San Feliciano, aveva trasformato il bagno vicino alla camera da letto in una vera e propria serra per la coltivazione della droga. Al suo interno, infatti, sono state trovate 10 piante di marijuana alte circa un metro, lampade fitostimolanti, concime e tre bilancini di precisione. Sequestrata sia l’arma che la droga, l’uomo è stato portato in caserma e arrestato in flagranza per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi e munizioni. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo si trova ora ristretto nel carcere di Capanne.
