«Terra bella e buona»: Centinaio in Umbria

Il ministro visita Montefalco, Perugia e Norcia: «Agroalimentare va di pari passo col turismo». Protesta degli ‘indignati’. Ai terremotati: «Meno burocrazia»

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di G.N.

È cominciata con un duro confronto con gli agricoltori, la visita del ministro Centinaio in Umbria, nella prima tappa di Montefalco (poi Perugia, quindi Norcia). Gli imprenditori agricoli protestavano per i ritardi nei pagamenti Agea e per chiedere maggiore impulso alle politiche sul biologico.

LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI INDIGNATI

«Lo Stato ci paghi»

La protesta a Montefalco

Avevano un cartello con la scritta «Adesso basta», gli ‘agricoltori indignati’, capitanati da Giovanni Cenci, che a Montefalco hanno accolto il ministro dell’Agricoltura, Gianmarco Centinaio, arrivato nel borgo umbro per un incontro con gli operatori del mondo dell’agricoltura e della viticoltura. Ne è scaturito un confronto serrato, a favore di telecamere, nel corso del quale gli imprenditori agricoli hanno fatto sentire la loro voce ma hanno anche ascoltato quella del ministro. Fra i nodi quello relativo ad Agea, che «non ha pagato il 2017 e il 2018 e continua a non rispondere, fa passare troppo tempo per inviare alla Regione gli algoritmi necessari per accelerare i pagamenti». Lentezze e omissioni che hanno portato alla chiusura di aziende, denunciano gli indignati. Per questo il ministro si è impegnato personalmente a risolvere la questione: «Su Agea avevo promesso che saremmo intervenuti e lo abbiamo fatto, tanto che prima c’erano ritardi di anni nei pagamenti, adesso li abbiamo ridotti ad alcuni mesi, ma se c’è la necessità di fare ulteriori verifiche li faremo, mi prendo la responsabilità di verificare la situazione assieme all’assessorato regionale che oggi incontro», ha detto Centinaio. A Montefalco c’era infatti anche l’assessore Cecchini, oltre al sindaco Tesei, una delle punte di diamante della Lega umbra, e vari rappresentanti del partito in Umbria. «L’Umbria è ai primi posti tra tutte le regioni per i pagamenti
e il 5% di pratiche ancora bloccate sono in linea con quelle da sempre prodotte dal sistema informatico. Si stanno completando i pagamenti del 2017 e sono iniziati quelli del 2018, la Regione ha già evaso circa 220 milioni di euro», si è difesa la Cecchini sul tema Agea.

Impulso al biologico

L’incontro pubblico con Tesei e Cecchini

Gli agricoltori hanno poi chiesto al ministro che venga data rapida esecuzione alle azioni di promozione dei prodotti biologici italiani: oltre all’approvazione definitiva della legge sul biologico («che aspettavamo da anni»), per cui gli attivisti chiedono un impulso all’iter parlamentare, sono state avanzate critiche soprattutto alla gestione regionale delle domande dei bandi e al piano di sviluppo rurale, che a loro dire avrebbe favorito «poche grandissime aziende e lasciato a bocca asciutta centinaia di piccole e medie aziende e centinaia di giovani». Anche su questo versante il ministro ha assicurato il suo impegno per l’approvazione della legge, promettendo verifiche: «Sono contrario a erogazioni a pioggia, i contributi vanno destinati laddove sono necessari per rilanciare determinati settori».

A Perugia con Romizi

Centinaio a Perugia con Romizi

«L’Umbria è la rappresentazione del mio Ministero»: ha detto poi Gian Marco Centinaio arrivando a Perugia, a Palazzo dei Priori, dove ad attenderlo c’era il sindaco Andrea Romizi. Ha fatto, quindi, il suo ingresso nella sala della Vaccara gremita di politici, militanti, simpatizzanti rappresentanti del mondo del commercio e dell’agricoltura. Il sindaco Romizi ha detto che sul ministro «ci sono particolari aspettative, anche perché è stato uomo della pubblica amministrazione». «L’Umbria è una delle eccellenze italiane – ha detto il ministro – un esempio di come si può abbinare agricoltura e turismo». Per rilanciare il settore dell’agricoltura in Umbria, il ministro partirà proprio dalle sue ammiraglie: «vino, olio e tartufo, valorizzando anche i giovani imprenditori e il binomio agroalimentare-turismo. L’obiettivo – ha dichiarato il ministro – è far partire la legge sull’enoturismo. Se vogliamo promuovere il nostro paese nel mondo, non è più sufficiente raccontare quanto è bello, ma anche quanto è buono».

L’agricoltura nell’area del cratere

«L’area del cratere è una priorità d’intervento. L’Umbria è il quarto appuntamento nelle aree terremotate. Terminato questo tour, riunirò assessori regionali e il commissario per la ricostruzione attorno a un Tavolo. Il problema ‘Italia’ è che c’è tanta generosità nell’emergenza, ma poi tutto scompare. Da questo viaggio nel cratere è emersa la necessità di abbattere la burocrazia, per ripartire il più velocemente possibile. I fondi ci sono». Infine, sulla questione olivicola: «Il rilancio della produzione di olive è un altro impegno. Affronteremo le problematiche che attanagliano anche questo settore».

A Norcia la promessa: «Diminuire burocrazia»

Ultima tappa del giro umbro di Centinaio, a Norcia, dove il ministro ha incontrato alcuni imprenditori agricoli colpiti dagli eventi sismici del 2016: «Gli agricoltori e gli allevatori delle zone terremotate hanno ragione nel lamentarsi del fatto che nel nostro paese si gestiscono benissimo le fasi dell’emergenza, ma non quelle della ricostruzione. Dobbiamo diminuire il livello di burocrazia e permettere agli imprenditori di tornare a fare impresa. L’obiettivo è di aprire un tavolo di lavoro tra tutti i soggetti che hanno responsabilità nella ricostruzione, tra cui il sottoscritto, i sottosegretari e gli assessori regionali all’agricoltura e al turismo che sono i miei interlocutori”. Accolto dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e accompagnato nella visita agli agricoltori dall’assessore regionale Fernanda Cecchini, il ministro si è detto favorevole alla richiesta del sindaco di lavorare affinché queste zone vengano dichiarate ‘aree svantaggiate’ così da permettere agli imprenditori di accedere a finanziamenti ad hoc per il rilancio delle proprie imprese. «Al ministro Centinaio chiediamo che il governo mantenga gli impegni presi nel corso del tempo con gli allevatori e agricoltori delle zone terremotate», ha detto sul tema l’assessore regionale Cecchini.

Il ministro Centinaio a Perugia: video e intervista

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