Molini Fagioli, trovato accordo dal Prefetto

Dopo il ricorso alla giustizia e l’emendamento alla legge di bilancio, in Prefettura a Perugia arriva l’accordo sulle emissioni dello stabilimento di Magione

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La Prefettura di Perugia informa che nel pomeriggio di martedì è stato raggiunto un accordo relativo alla vertenza che riguarda lo stabilimento industriale Molini Fagioli, in particolare la vertenza con le proprietà confinanti relativamente ai rumori. 

IL CASO FAGIOLI: TROPPO RUMORE DALL’AZIENDA

Il caso in tribunale

Come noto il tribunale civile di Perugia aveva imposto ai Molini Fagioli un ciclo produttivo di sole dieci ore giornaliere spezzate, per limitare l’impatto acustico della produzione, dopo un ricorso dei vicini. In questo modo però la vita dell’azienda e il lavoro dei 25 addetti veniva messo fortemente in crisi: da qui la protesta, con il coinvolgimento dei sindacati e delle istituzioni. A metà dicembre, un emendamento della Lega alla legge bilancio chiariva il contrasto tra i criteri di ‘accettabilità’ e ‘tollerabilità’, aprendo uno spiraglio alla risoluzione della vicenda. 

Il ringraziamento del Prefetto

Ora il comunicato della Prefettura che, senza scendere nei dettagli, annuncia l’appianamento dei contrasti fra l’azienda e il vicinato. Nell’annunciare la positiva conclusione della vicenda, il prefetto Claudio Sgaraglia ha ringraziato le parti per «la disponibilità e il grande senso di responsabilità dimostrati anche a tutela di tutti gli attuali livelli occupazionali».

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