Montecastrilli, idee per l’integrazione

L’assessore alle politiche sociali del Comune Benedetta Baiocco lancia tre progetti: lavoro, alfabetizzazione e socializzazione

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Lavoro, alfabetizzazione e socializzazione: sono i pilastri di tre progetti per l’integrazione dei migranti lanciati dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Montecastrilli. Il primo progetto riguarda i lavori socialmente utili e vede coinvolti i migranti presenti nel territorio comunale. In virtù anche della convenzione stipulata con la Croce Rossa di Avigliano Umbro, i richiedenti asilo vengono impiegati in attività di utilità sociale in favore della collettività, tra cui la cura del verde, la pulizia degli spazi pubblici e le tinteggiature

Il lavoro «Il progetto – spiega l’assessore Benedetta Baiocco – nasce dal presupposto di dare la possibilità a chi chiede asilo di lavorare, perché la dimensione lavorativa e l’impegno per la collettività restituiscono dignità all’uomo e al tempo stesso le stesse risorse impegnate nei progetti di accoglienza dei richiedenti vengono valorizzate ed impiegate in maniera utile. Non c’è dubbio poi che la presenza e l’impegno sul territorio dei migranti può favorire l’integrazione e lo scambio di conoscenze con i cittadini». Il programma è stato inizialmente attivato a Castel dell’Aquila e proseguirà nelle varie frazioni del territorio.

L’interazione «Il percorso che porta all’integrazione è lungo e difficile», continua l’assessore. «Questi progetti spesso incontrano difficoltà, soprattutto culturali, da parte dell’opinione pubblica, a volte condizionata da un approccio superficiale di non conoscenza effettiva della realtà. Inoltre, si frappongono anche le evidenti barriere linguistiche, che l’amministrazione di Montecastrilli intende superare partendo da un progetto ampio che ha come obiettivo l’integrazione e la coesione sociale, obiettivi che siamo certi la nostra comunità saprà fare propri traducendoli in realtà concreta e possibile».

Il ‘progetto Babele’ Altra iniziativa è infatti il ‘progetto Babele’, di cui Montecastrilli è capofila, che ha come obiettivo l’alfabetizzazione degli stranieri presenti sul territorio. Il progetto, al quale aderiscono anche Avigliano Umbro e Guardea, consente di usufruire, per la prima volta, dei fondi della zona sociale e prevede l’attivazione di un corso di lingua italiana, a fine novembre, alla scuola secondaria di primo grado di Montecastrilli. «Siamo certi – dichiara la Baiocco a tale proposito – che promuovere il processo di integrazione, favorendo l’apprendimento della lingua italiana e delle regole delle nostre comunità sia uno degli obiettivi principali per favorire integrazione sociale concreta e migliorare la sicurezza. Non c’è infatti dubbio che la non conoscenza della lingua rappresenti il primo ostacolo all’inserimento sociale. Molti cittadini stranieri, soprattutto donne, che vivono l’isolamento territoriale e sociale, anche dopo alcuni anni di presenza in Italia non posseggono un’adeguata conoscenza della lingua. Tale percorso sarà affiancato anche dall’apprendimento dei principi di educazione civica italiana».

Coesione sociale Il terzo progetto, informa la Baiocco, è quello finalizzato alla promozione della coesione sociale e alla costruzione di relazioni positive attraverso la conoscenza delle tradizioni, degli usi e dei costumi locali con il coinvolgimento dei residenti, italiani e stranieri, e delle forze sociali presenti sul territorio. «Vogliamo costruire – spiega ancora l’assessore – un laboratorio nel territorio, ormai inserito in una società diversificata e complessa, fondato sui presupposti della corresponsabilità per definire una sorta di patto di convivenza tra persone straniere, italiane ed istituzioni, alla cui base ci sia l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri previsti dalle leggi e dalla Costituzione italiana».

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