MotoGp, in Qatar top five Danilo Petrucci

Terni, debutto a Losail per la MotoGp: il ducatista umbro conquista un buon 5° posto dopo un gran finale. Trionfo di Dovizioso

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Una gara emozionante dal primo all’ultimo giro, con molti piloti separati da pochi decimi. E per Danilo Petrucci il debutto stagionale nel mondiale MotoGp termina con un buon 5° posto: sul circuito internazionale di Losail il centauro ternano del team Alma Pramac Racing inizia conquistando nove punti in graduatoria. Trionfo di Andrea Dovizioso su Marc Márquez e Valentino Rossi. Seconda tappa in Argentina l’8 aprile con il gran premio all’autódromo Termas de Río Hondo.

Danilo Petrucci dopo il 3° posto in qualifica di sabato

Petrucci perde posizioni in partenza, rimanenTernido alle spalle di Pedrosa, Rossi e Crutchlow (davanti ci sono Zarco e Márquez). Il britannico viene subito superato e inizia la sfida personale con il 46 della Yamaha che, tuttavia, passa lo spagnolo in scioltezza; farà lo stesso il pilota ternano, al quarto giro a pochi decimi dalla posizione podio. I primi sei (c’è anche Dovizioso) tutti in un secondo.

Battaglia con Crutchlow Pochi chilometri e Petrucci subisce il ritorno di Dovizioso e Crutchlow (è 6° dopo dieci giri, seguito da vicino Rins e Pedrosa). Il pilota britannico della Honda non ha vita facile nel contenere il 9 e a stretto giro arriva il controsorpasso, al quale Crutchlow risponde prontamente; nel contempo i primi otto – siamo a metà gara – sono raccolti in un secondo e mezzo. 

Rimonta finale A sette giri dalla conclusione il ternano deve cedere la posizione a Pedrosa, rientrato dalle retrovie dopo una fase di gara difficoltosa. Davanti è bagarre per la vittoria tra Zarco, Dovizioso, Rossi e Márquez. Nelle tornate conclusive il numero 9 della Pramac riesce a replicare allo spagnolo e si riprende la 5° piazza (perde terreno il francese). Il pilota di Terni si difende dai tentativi di Viñales – appena 67 millesimi di differenza al traguardo – e debutta con 11 punti mondiali giungendo a poco meno di quattro secondi dal vincitore: «Sono un po’ combattuto – le parole di Petrucci – perché da una parte sono contento per la top five che era il mio obiettivo, dall’altra onestamente avevo le potenzialità per poter arrivare sul podio. Ho subito il sorpasso di Pedrosa nel momento sbagliato quando i primi tre hanno accelerato. Forse la scelta della gomma morbida all’anteriore non è stata quella giusta ma sono comunque soddisfatto: siamo molto più vicini – conclude – rispetto allo scorso anno».

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