MotoGp, delusione Petrucci a Valencia

Il ternano era in corsa per il podio al ‘Tormo’, poi la scivolata sul bagnato in avvio di gara. Ora parte l’avventura con il team ufficiale Ducati insieme a Dovizioso

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Tante recriminazione per l’ultima gara stagionale a Valencia. Pista bagnata e sensazioni buone per Danilo Petrucci nella gara d’addio al team Alma Pramac Racing, poi l’improvvisa caduta che rovina tutto: termina così il mondiale 2018 del 9, ora atteso dai primi test ufficiali da ‘ducatista’ ufficiale. Si inizia martedì proprio in Spagna. Vittoria di Andrea Dovizioso su Álex Rins.

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Alle 13.46 ricomincia a piovere

Petrucci a Valencia (foto Alma Pramac Racing)

Pista bagnata, buona notizia per il ternano che già venerdì e sabato aveva dimostrato di essere in palla. Tuttavia la partenza del 9 non è delle migliori: nelle prime curve perde quattro posizioni, quindi ne recupera un paio ed è 6° alle spalle di Márquez e Viñales. il giovane spagnolo è superato e Petrucci sembra essere in grado di andarsi a prendere il podio. Non sarà così: la direzione gara deciderà di fermare la corsa in ritardo.

La caduta

Iniziano una serie di cadute in serie a causa della pista con molta acqua. Ci rimette anche la Pramac Racing: prima va a terra Miller, quindi a 21 giri dalla conclusione è lo stesso Petrucci – medesimo destino per Márquez – a scivolare mentre era in rincorsa su Rins e Dovizioso: il ternano perde così la possibilità di vincere il titolo di ‘top indipendent rider’, che va invece a Zarco. Un peccato viste le condizioni favorevoli. Petrucchi chiude così a quota 144 punti con un podio (in Francia) e due ritiri in stagione. Il bello deve ancora venire.

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