Periodo ‘no’ Petrucci: 7° a Silverstone

Il ternano non riesce a replicare i risultati di metà stagione e non centra la top five per la terza volta di fila. Dovizioso out in avvio, fantastico Rins su Márquez

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Non è prorio un momento positivo per Danilo Petrucci in MotoGp. Il 28enne ternano non riesce a replicare i risultati di metà stagione e per la terza gara di fila non centra la top five: il 9 della Ducati finisce 7° a ben venti secondi da Marc Márquez e Alex Rins. Pazzesca performance di quest’ultimo, vincitore con merito in extremis. Pausa di tre settimane e ripresa il 15 settembre sul circuito di Misano Adriatico.

Il ternano a Silverstone

Incubo Ducati in avvio

Poche centinaia di metri e la corsa perde subito due attesi protagonisti, Dovizioso e Quartararo: il francese scivola e il ducatista non riesce – moto in fiamme e lui a terra per un paio di minuti – ad evitarlo. Petrucci dal canto non inizia con il piede giusto ed è 13° al termine del primo alle spalle di Oliveira e Iannone: il ternano resta imbottigliato nel traffico e non riesce a risalire. Davanti è battaglia Márquez-Rins.

Petrucci a Silverstone

Il 9 entra in top 10

A quindici tornare dalla bandiera a scacchi Petrucci è 10° dopo aver superato il pilota portoghese e Aleix Espargaró, di fronte ha invece – ad oltre un secondo –  il fratello Pol. Ci pensa tuttavia la caduta di Nakagami a far guadagnare un ulteriore step al ternano (9°), ma gli altri sono lontani: basti pensare che Crutchlow (7°) è a sei secondi, decisamente tanti per provare una rimonta.

Il finale. Petrucci perde il 3° posto nella generale

Quando mancano nove giri al termine Petrucci riesce a mettersi dietro anche l’altro Espargaró, ma non è proprio aria per il 28enne: l’ultimo sorpasso su Miller arriva – recuperati cinque secondi – a pochi chilometri dalla conclusione. Le uniche emozioni arrivano dalla sfida tra i due spagnoli in lotta per la vittoria: il trionfo è 23enne catalano, straordinario nell’infilare il campione del mondo in carica nel rettilineo finale dopo essere uscito meglio dall’ultima curva. Ci sono delle conseguenze per la graduatoria generale: Rins sale a 149 punti e Petrucci a 145, la 3° piazza passa all’iberico. «Sapevo che quello di oggi sarebbe stato un gran premio difficile e l’incidente alla prima curva ha condizionato la mia gara, perché avevo deciso di restare all’esterno ma mi sono trovato davanti le moto di Andrea e Quartararo ed ho perso tante posizioni. Ho poi iniziato – ha spiegato Petrux – la mia rimonta e non è stato per niente facile superare gli altri piloti, però negli ultimi dieci giri sono stato veloce e ho fatto segnare il mio giro veloce al penultimo giro. Certo che senza l’incidente sarei potuto finire più avanti, ma quando parti così indietro può succedere di tutto. Mi dispiace per questa occasione persa ma soprattutto per Andrea, e spero che non si sia fatto nulla di grave».

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