Danilo Petrucci riparte con un ritiro. Il 26enne ternano, al debutto in gara sulla gp17, lascia il Qatar con zero punti e tanto rammarico: fuori dalla corsa mentre era in battaglia con Lorenzo per la top ten. Trionfo per Maverick Viñales su Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Tra due settimane trasferta sudamericana a Termas de Río Hondo, Argentina, per la seconda gara.
Tempo e ritardi Il gran premio – due giri di ricognizione e gara da 20 tornate anziché 22 – prende il via con oltre quaranta minuti di ritardo a causa dei dubbi dei piloti sulla parte finale del tracciata, la più ‘danneggiata’ (forte pioggia nelle ore precedenti) dopo il maltempo scatenatosi a Losail. A sorpresa al comando va Zarco: il francese resta in testa fino alla caduta, lasciando la prima posizione in mano ad Andrea Dovizioso. In difficoltà Petrucci, che nei primi giri non riesce mai a entrare nella top ten.
La risalita e il ritiro Il pilota ternano entra nei dieci invece dalla metà gara in avanti, quando riesce a posizionarsi al 10° posto dopo essersi messo alle spalle Rins e Baz. Un paio di giri e viene ‘risucchiato’ anche Lorenzo, in affanno a bordo della Ducati. Tuttavia Petrucci non conclude la tappa qatariota del mondiale: a cinque giri arriva il ritiro che mette fine alla sua gara. Il compagno di tram – Octo Pramac Racing – chiude al 7° posto.
La delusione «Sono molto dispiaciuto – le parole di Petrucci al termine della gara – per come sono andate le cose. Per essere onesto nel secondo giro di ricognizione mi è sembrato di sentire qualcosa di strano con la moto. Durante la gara avevo la sensazione di non riuscire a sfruttare al massimo la potenza della moto, soprattutto nel rettilineo. Sono riuscito comunque a fare una buona gara nella parte finale poi a cinque giri dalla fine la moto si è spenta. Un peccato ma è soltanto la prima gara e non vedo l’ora di essere in Argentina».