Musei a Perugia: «Pressapochismo Pd»

La replica della società che gestisce il circuito: «Perugia musei è solo società di scopo, come previsto da legge sugli appalti»

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di Munus Srl
Gestione dei servizi dei musei civici di Perugia

In relazione alla conferenza stampa tenuta nella giornata odierna (lunedì, ndr) dai consiglieri del PD al Comune di Perugia, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, oltre ai consiglieri Mencaroni e Vezzosi, presenti ‘in spirito’, ma anch’essi ‘denuncianti’, la società Munus, aggiudicataria della gara per la gestione dei servizi dei Musei Civici di Perugia, tiene a sottolineare la completa impreparazione e l’evidente pressapochismo nella formulazione dei quesiti degli interroganti. In questa sede merita solamente e succintamente ricordare che Munus, per ottemperare ad alcuni compiti operativi, ha costituito la società Perugia Musei, partecipata al 100% e che ha lo stesso amministratore unico di Munus, in qualità di società di scopo, così come ammesso e previsto dalla legislazione nazionale sulle gare e gli appalti.

Per quanto riguarda gli scontrini emessi, gli interroganti vorrebbero far credere che gli scontrini abbiano un numero di serie progressivo dal primo giorno di inizio della gestione, mentre dovrebbero sapere che, per ogni giornata, gli scontrini fiscali riportano il numero progressivo di quello stesso giorno. Ci auguriamo che la domanda non sia tesa ad adombrare illeciti fiscali, perché in tal caso saremo costretti a sporgere querela per falso e diffamazione.

Per ciò che riguarda gli eventi e le mostre, l’attività è già iniziata proprio con lo svolgimento del primo evento che ha aperto la rassegna di quest’anno di Umbria Jazz. Tanti altri ne seguiranno e saremo lieti di invitare, previo assenso dei responsabili dell’ente appaltante e controllante, anche i consiglieri comunali interroganti.

Per quanto riguarda il numero di visitatori dei musei e l’uscita del Pozzo Etrusco dal circuito museale del Comune di Perugia, ciò è avvenuto ben prima dell’aggiudicazione della gara e ricordiamo inoltre che lo stesso ha un ambito di gestione privata. Gli stessi interroganti ricordano il ‘significativo calo degli accessi museali… essendo il Pozzo Etrusco la struttura trainante del percorso Museale’. Se nel circuito archeologico romano non ci fosse il Colosseo. Il seguito delle nostre osservazioni all’incontro di presentazione dei servizi e delle attività della gestione museale.

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