Museo delle Acque: situazione critica

Video – I cittadini e gli appassionati si lamentano per le condizioni dell’oasi dei Conservoni, dove si trova il ‘serbatoio idrico’ di Perugia

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Il Museo delle Acque è situato nel suggestivo scenario naturale degli antichi Conservoni, le cisterne in cui veniva raccolta l’acqua di Monte Pacciano, alle pendici del Monte Tezio. Il più antico è del 1255 mentre l’ultimo è del 1883: «Ancora oggi – recita il sito del Comune di Perugia – costituiscono una riserva di acqua nei periodi di siccità. A protezione dei serbatoi furono costruite una piccola casa e una chiesetta, dove si insediarono degli eremiti che ne divennero i custodi. Oggi, in quella casa, c’è il Museo delle Acque. O, meglio: c’era.

Al momento c’è una struttura, peraltro recentemente ristrutturata, inaccessibile al pubblico perché manca un gestore. Così, tutto intorno hanno preso piede le erbacce sta avanzando il degrado. Abbiamo fatto un giro con alcuni cittadini e questa è la situazione che abbiamo trovato. Segnaliamo in particolare una vecchia fontana da cui i cittadini del quartiere San Marco attingevano acqua potabile. Ora la fontana è rotta, il getto però continua ininterrotto notte e giorno e l’acqua finisce addirittura in strada, con danno duplice: perdita di acqua pubblica e pericolo per la circolazione.

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