Museo diocesano Terni espone l’arte di Munzi

Continua fino al 25 febbraio la mostra di pittura ‘Sognando’ dell’artista otricolano; aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19

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Nelle sale espositive del Museo diocesano e capitolare di Terni, con grande successo, continua la mostra dell’artista Luciano Munzi fino al 25 febbraio 2019. L’allestimento ‘Sognando’ dell’artista otricolano è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19.

La sua terra

Il percorso stilistico che viene presentato in questa mostra di pittura, attraverso l’esposizione di oltre 100 opere, è identificativo dell’artista. Munzi nella sua espressione pittorica, rappresenta la cultura e la bellezza della sua terra. Stimolato quindi dall’ambiente in cui è nato e vissuto, rappresenta nelle sue opere l’essenzialità delle linee ritraendo allo stesso tempo un senso prospettico intuitivo e non tradizionale, trovando nell’elemento del paesaggio un elemento fondamentale della sua pittura. Un interesse dell’artista lo si trova anche nella rappresentazione di nature morte e soggetti ittici. Tutto ciò con l’utilizzo di diversi materiali di recupero, che si trasformano in una rielaborazione figurativa nelle proprie forme, dando spazio all’immaginazione di un viaggio attraverso la natura. Munzi intende esprimere la sua arte pittorica unendo ad essa la propria caratteristica di umanista. In questa mostra personale di pittura, le opere che vengono presentate sono il frutto dell’ispirazione dell’artista, che nasce da esperienze di vita e da scelte stilistiche riassunte attraverso le emozioni in espressione pittorica. L’artista da sempre ha coltivato la passione per l’arte in genere in tutte le sue forme, prestando in particolar modo attenzione al territorio umbro, prendendo spunto da una cultura nella quale è vissuto, in cui ha accresciuto le sue conoscenze, creando in se stimoli esterni che hanno formato e arricchito lui e la sua esperienza ed espressione artistica.

Luciano Munzi

Vive e dipinge a Otricoli (Tr), in campagna, in uno spazio che comprende la casa, lo studio e i locali dove i figli svolgono con professionalità e competenza l’attività di restauro, dai dipinti, ai mobili, alle pietre e a tutto ciò che può assumere valore dal solo fatto di essere ‘vecchio’ e di ottima qualità. Anche Luciano ha svolto per lunghi anni l’attività di antiquario, trovando nelle campagne umbre, toscane e marchigiane gli oggetti da proporre ai privati e agli antiquari che si affidavano con fiducia alle sue proficue ricerche. Ha partecipato a numerose rassegne collettive in Italia e all’estero. Ha allestito mostre personali riscuotendo vivo successo di pubblico e di critica.

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