Musica e preghiere, peruviani in festa

Terni, a quartiere Italia celebrazioni in onore del Signore dei Miracoli, presenti centinaia di latinoamericani arrivati anche da altre città

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Giornata di grande festa, domenica mattina, per la comunità peruviana e latinoamericana, di Terni e non solo: nella chiesa di Santa Maria del Carmelo si è svolto infatti il primo grande raduno dei cristiani provenienti dal Sud America, con delegazioni arrivate anche dalla provincia di Perugia e da Roma. Una celebrazione che, tra preghiera, colori e musica, ha coinvolto tutto il Quartiere Italia.

La ricorrenza

Il raduno è stato l’occasione per celebrare il primo anniversario del posizionamento nella chiesa dell’icona El Seňor de los Milagros (il Signore dei Miracoli), santo patrono del Perù e dei latinoamericani. Alla messa – celebrata da don Vincenzo Greco, parroco della chiesa e guida spirituale della Comunità latina, e da Don Emerson, coordinatore nazionale delle confraternità di lingua latina – hanno fatto seguito la benedizione della sacra immagine (un dipinto murale) e la processione, dalla chiesa fino in piazza della Pace e ritorno.

Non solo preghiere

Un momento di fede ma anche di incontro e di allegria, tra balli e costumi tradizionali peruviani nelle vie del quartiere. I festeggiamenti in onore del Señor de los Milagros sono infatti proseguiti con un pranzo a base di piatti tipici e sono stati animati dal gruppo musicale Sinfonia Tre e dal gruppo folkloristico Fuerza Musical. Al termine della cerimonia si è svolta l’elezione dei maggiordomi che si prenderanno cura dell’immagine sacra.

Tradizione rispettata

«Per noi quella di oggi è una grande festa, dal forte significato spirituale, intorno alla quale c’è armonia e interesse», ha detto Henry Zavaleta, presidente dell’associazione Comunità Latina di Terni, ricordando che la festa del Seňor de los Milagros si celebra ovunque nel mondo sia presente una comunità sudamericana. Comunità nutrita anche in provincia di Terni, dove si contano circa un migliaio i latinoamericani residenti, di cui quasi 700 nel capoluogo.

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