Musica e tradizione, torna ‘Ephebia Festival’

Terni, venerdì e sabato spazio a ‘contest’ ed esibizioni di band affermate. Madolini: «Siamo più vivi che mai dopo il pit-stop del 2016. Ripartiamo dalla periferia»

Condividi questo articolo su

«Siamo più carichi e vivi che mai, tutt’altro che morti. Ripartiamo dalla periferia e dalla nostra ‘casa’». Ephebia riscende in campo e, dopo lo stop del 2016, il presidente dell’associazione Federico Madolini è raggiante in vista della nuova edizione del festival: Terni, in particolar modo il quartiere di San Valentino, è pronta ad accogliere una due giorni a tutta musica e ‘contest’. Al Centro di aggregazione giovanile Sant’Efebo, in piazzale Sante Bucciarelli, spazio a band affermate – provenienti anche dall’estero – ed emergenti. Si inizia venerdì sera, ingresso gratuito.

Federico Madolini

Venerdì, la ‘Battle of the bands’ Due palchi, una zona ristoro e la ‘Cittadella della musica’, dove artigiani e associazioni del territorio metteranno a disposizione i loro prodotti. Ephebia torna a San Valentino, nel luogo dove nel 1997 ci fu la prima edizione dell’Ephebia Rock: in piazzale Bucciarelli il ‘debutto’ è fissato per venerdì con le esibizioni degli Hybris (alternative/mosh pop, di Terni, vincitori nel 2015 della ‘Battle of the Bands’ e del ‘Cantagiro’), dei Gomma (punk/emo, Caserta) e del gruppo statunitense The Warlocks, proveniente da Los Angeles (psychedelic rock/shoegaze). Per quel che concerne gli emergenti spazio alla ‘Battle of the Bands’: i criteri per la scelta del vincitore saranno la tecnica, la presenza scenica e l’originalità. I trionfatori avranno la chance di registrare per un giorno nello studio One More Dub, oltre a poter partecipare al festival 2018.

EPHEBIA, 5 MILA EURO DAL COMUNE

Mauro Nannini

Si prosegue sabato 15 Al Centro di aggregazione giovanile Sant’Efebo sarà il turno degli In Between, gruppo ravennate legato al mondo dell’electronic ambient; quindi i Warias (Psychedelis pop, Venezia) e i tedeschi Perdurabo feat. Jörg Wähner from Apparat, di Berlino. A fare da contorno l’Electronic battle’, contest dedicato – aperto a band e singoli – a sperimentatori della musica elettronica: la band vincitrice guadagnerà un giorno di registrazione nel Sinusoide Studio.

Pit-stop, ripartenza e periferia Entusiasta Madolini per la nuova ‘avventura’ nel quartiere San Valentino: «Il festival si è fermato un anno e dopo il pit-stop del 2016 ci tenevamo a far presente che siamo tornati e sempre più vivi sul territorio per proporre nuove band emergenti oltre a quelle già affermate. Ripartiamo – ha sottolineato – dal quartiere, da una zona periferica per poter parlare alla città: sulla locandina c’è un richiamo ironico agli zombie che spuntano dalla terra, proprio per far vedere siamo ‘risorti’ dopo una cosa che sembrava morta. Per quel che concerne la location – ha concluso – si tratta di un ritorno di a casa per noi. Certo, il posto è più piccolo e limitato, ma ci attendiamo comunque una bella risposta soprattutto da parte delle persone di periferia. Saranno due giorni di festa». Presenti in conferenza anche Mauro Nannini, coordinatore del Sant’Efebo e presidente della polisportiva Baraonda, e Luca Cresta dell’ufficio politiche giovanili del Comune di Terni.

Tiziana De Angelis

Rivalutazione e comunità A rappresentare l’amministrazione comunale – nel 2016 c’era stato più di qualche problema, al posto del festival fu organizzata una cena di autofinanziamento con musica live e premi ‘Musica e lavoro’– l’assessore alla cultura Tiziana De Angelis: «Quando si parla – ha messo in evidenza – di città l’amministrazione non può mancare, specie quando è coinvolta la periferia. Sono le zone che necessitano di essere più rivalutate e ringraziamo l’associazione Ephebia per ciò che sta mettendo in campo: è una festa di comunità. Oltretutto l’ingresso è gratuito ed è un ‘occasione da sfruttare». Intanto la campagna di crowdfunding va avanti: QUI è possibile effettuare donazioni per sostenere l’associazione.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli