Narni, coltiva droga in casa: arrestato 33enne

I carabinieri hanno sequestrato circa due chili di stupefacenti nell’attività che li ha portati fino a Calvi dell’Umbria, nell’abitazione del giovane

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Tutto è partito da un normale controllo – il classico ‘alt’ – scattato lungo la strada Flaminia Vecchia nella giornata di venerdì. A bordo dell’auto fermata dai militari del comando stazione di Narni centro, un 33enne kosovaro residente a Calvi dell’Umbria che subito si è mostrato nervoso. In tasca aveva infatti una dose di hashish: quanto basta per far scattare la perquisizione domiciliare in seguito alla quale i militari – afferenti alla Compagnia di Amelia guidata dal capitano Raffaele Maurizi – hanno scoperto una vera e propria coltivazione, rigogliosa, di canapa indiana.

Arrestato in flagrante

In totale i carabinieri, presso la casa del giovane, hanno trovato 12 piante di marijuana suddivise in due serre: tutte in piena infiorescenza grazie anche alle lampade ed ai concimi utilizzati. A corredo della droga – sequestrati anche 35 grammi di hashish per due chili complessivi di stupefacenti, piante incluse – anche due bilancini di precisione per preparare le dosi da spacciare. Il 33enne è stato così arrestato in flagrante su disposizione del pm Camilla Coraggio. Sabato mattina il tribunale – giudice Federico Bona Galvagno – ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora a Calvi e di stare all’interno della propria abitazione dalle 20 di sera alle 6 del mattino seguente. Le piante sequestrate avrebbero permesso al pusher-produttore – difeso dall’avvocato Massimo Minciarelli – di ricavare centinaia di dosi con un guadagno importante.

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