Narni, Covestro addio: ecco Exolon Group

L’azienda chimica di Nera Montoro ufficialmente in mano al nuovo gruppo tedesco. Treofan, sindacati in pressing sugli indiani

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di F.L.

Da Covestro ad Exolon Group: è iniziata ufficialmente il 1° gennaio una nuova pagina per lo stabilimento di Nera Montoro (Narni), specializzato nella produzione di lastre in policarbonato e poliestere. È stata infatti completata la cessione al gruppo tedesco Serafin del sito, un’operazione – annunciata lo scorso settembre – che ha coinvolto anche lo stabilimento di Tielt, in Belgio.

Percorso ‘soft’

Nel 2018 i due siti ormai ex Covestro (prima ancora ex Bayer) hanno generato un giro d’affari totale di circa 130 milioni di euro, mentre nell’operazione sono coinvolti circa 250 addetti, di cui circa 120 a Nera Montoro. Qui il passaggio di consegne sarà graduale – dal punto di vista gestionale e tecnico-operativo – e senza ‘rivoluzioni’: al timone dello stabilimento è rimasto l’ingegner Rodolfo Rosa, già direttore del sito e ad di Covestro. Quest’ultima azienda continuerà in futuro a fornire il policarbonato ai due stabilimenti, che opereranno con la nuova società indipendente (di medie dimensioni) Exolon Group, con sede a Pulheim, in Germania, sotto la direzione di Ralf Gehring. Anche la sede narnese potrà comunque godere di margini di autonomia, rafforzandosi tra l’altro sotto il profilo commerciale e delle spedizioni e dotandosi in loco di profili tecnici adeguati. Per il gruppo tedesco – già impegnato in 10 diversi settori manufatturieri, tutti in crescita – si tratta infatti della prima esperienza nel campo della produzione di lastre in policarbonato.

Treofan, indiani cercasi

E un cambio di marchio, anche se con modalità diverse rispetto all’ex Covestro, dal 1° gennaio c’è stato anche alla Treofan di Terni: da quella data i prodotti escono dallo stabilimento del polo chimico solo con il marchio Jindal, quello della proprietà, con il quale sono commercializzati sul mercato. La produzione intanto prosegue al momento senza particolari inciampi, anche se rimangono sempre difficili i rapporti con la casa madre, vista l’indeterminatezza dei referenti, anche per questioni che riguardano la gestione ordinaria e quindi quotidiana della fabbrica. Prima della pausa natalizia i sindacati di categoria – Filctem Cgil, Femca Cisl, Ultec Uil e Ugl chimici – hanno incontrato il neo assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni, ora l’intenzione è quella di inviare una nuova richiesta di incontro ai vertici aziendali, anche per sollecitare un monitoraggio della situazione in merito ad investimenti e assunzioni.

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