Narni, crollo in centro: proseguono verifiche

Cedimento di un muro di un’abitazione privata adiacente il parcheggio del Suffragio. Il sindaco: «Non ha causato danni a persone e mezzi. Evacuate quattro famiglie»

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Nella tarda serata di venerdì i vigili del fuoco del comando di Terni sono intervenuti a Narni a seguito del crollo di un muro adiacente il parcheggio del Suffragio. Non si hanno fortunatamente notizie di persone coinvolte – riferisce il 115 – mentre l’entità dei danni è ancora da verificare. Si tratta di un muro di contenimento di un’abitazione di via dell’Oliveto e sono in corso verifiche anche da parte dei tecnici comunali.

Vigili del fuoco sul posto

Il sindaco Su Facebook, così il primo cittadino Francesco De Rebotti poco prima della mezzanotte: «Prima che circolino ipotesi fantasiose, se avete sentito un forte rumore (giornalisticamente boato) nel centro storico, si tratta del cedimento di una porzione di muraglione di un’abitazione privata accanto all’ascensore obliquo di collegamento parcheggio Suffragio/centro storico, guardandolo sulla sinistra. I detriti si sono fermati sul muretto della piazza Acquanova non provocando quindi danni a cose o persone».

Sospensione ascensore Lo stesso sindaco di Narni, sabato mattina, ha aggiornato la situazione: «La zona – spiega – è quella sopra alla piazza Acquanova ed il fenomeno verificatesi non ha generato danni alle persone o alle automobili solitamente parcheggiate nella piazza. I detriti si sono infatti fermati ai bordi della piazza delimitata da dei muretti. La zona di frana è accanto all’impianto di risalita obliquo del centro storico che, grazie alle protezioni con inferriata non ha subito danneggiamenti e per il momento, a scopo precauzionale e di verifica, ne è stato sospeso l’utilizzo».

Scatta impermeabilizzazione Infine De Rebotti evidenzia che «sono in corso le verifiche di agibilità dell’edificio al di sopra della zona di frana che venerdì sera ha suggerito lo spostamento delle quattro famiglie in esso residenti, famiglie che, appena finite le verifiche e se confermata l’agibilità, potranno tornare nelle loro abitazioni. Nel frattempo la zona di frana sarà interessata da un primo intervento di impermeabilizzazione per impedire – conclude – che la pioggia, qualora ci fosse, arrechi ulteriori danni».

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