Narni e Amelia: «Inps non deve chiudere»

Attilio Romanelli (Cgil) e Guglielmo Bizzarri (Uil): «Convinti che sia necessaria la piena operatività delle due agenzie per garantire i servizi ai cittadini»

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di Attilio Romanelli e Guglielmo Bizzarri
Cgil Terni e Uil Terni

Da diverso tempo sentiamo parlare a volte di chiusura altre di ridimensionamento delle agenzie Inps di Narni e Amelia. Le scriventi OO.SS. sono nettamente contrarie sia all’una che all’altra ipotesi, così come ribadiscono la loro contrarietà a decisioni unilaterali che potrebbero non tenere conto delle ricadute fortemente negative in quelli che sono i servizi ai cittadini in quei territori.

Siamo venuti a conoscenza che la direzione organizzazioni e sistemi informativi con messaggio INPS.HERMES.10/11/2017.0004466 ha sospeso il processo istruttorio per la chiusura delle agenzie territoriali.

Fino ad ora quello che si cercava di far passare, da parte della direzione regionale Inps dell’Umbria, come un riequilibrio regionale nel numero delle agenzie e dei servizi erogati rispetto all’ampiezza del territorio, era nei fatti una penalizzazione della sola area ternana, siamo fortemente convinti che sia necessaria la piena operatività delle due agenzie al fine di meglio garantire i servizi ai cittadini.

A tal fine chiediamo che la direzione regionale si astenga da fughe in avanti che in questo nuovo contesto sarebbero quanto mai inopportune.

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