Narni, gioco e sport: «Si torna alle origini»

Uun vero e proprio festival della tradizione, sabato e domenica nel centro storico

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di Fra.Tor.

Recuperare e promuovere gli sport tradizionali come patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni. Sono queste le finalità del progetto europeo ‘Games.Net’, un vero e proprio festival dei giochi e sport tradizionali, in programma sabato 23 e domenica 24 a Narni. Il progetto è stato presentato lunedì mattina a palazzo Eroli; un reale viaggio nel tempo, quello degli assessori e degli organizzatori, tra le vie narnesi, dato che l’incontro si è svolto con circa un’ora di ritardo.

I valori Più di 300 persone, provenienti da tutta Europa, dal Messico, Congo, Honduras e Tunisia, raggiungeranno Narni nel prossimo week end. Un progetto che intende «concentrarsi sull’origine storica e culturale e sui punti in comune dei giochi e degli sport tradizionali in Europa», ha spiegato Irene Falocco, responsabile del progetto. «Conoscere i valori di questi sport e giochi, vuol dire conoscere la cultura e l’identità tradizionale di un Paese o di un territorio. È importante condividere informazioni, modelli e buone pratiche, con l’obiettivo di individuare strategie comuni per salvaguardare, promuovere e sviluppare tradizioni e valori».

‘GAMES.NET’ COME VETRINA TURISTICA: GUARDA L’INTERVISTA ALL’ORGANIZZATRICE

Gioco, cultura e tradizione Chi non guarda al passato «non vive bene il presente e non può pensare al futuro», è intervenuto il presidente della Figest – Federazione italiana giochi e sport tradizionali – Dino Berti. «La nostra federazione è legata in particolare a tre termini: gioco, cultura e tradizione. Raccogliamo 8 discipline e ogni anno portiamo nei campi da gioco circa 64 mila giocatori. Cerchiamo di trasmettere la cultura di riscoperta delle tradizioni nelle scuole, mettendo in mano ai più piccoli gli strumenti del passato».

Giochi e sport Ruzzola, ruzzolone, la boccia, il tiro alla fune, le freccette, la morra cinese, la balestra e la fionda. «Questi sono solo alcuni dei giochi e degli sport che sabato e domenica, per le vie del centro storico di Narni, si potranno osservare. Ma chi vorrà, potrà anche avere il piacere di partecipare», ha aggiunto Berti.

Il turismo Non è casuale la sinergia messa ‘in campo’ dagli assessorati allo sport e al commercio. «Il nostro obiettivo – ha detto Piera Piantoni, assessore allo sport – è, infatti, quello di portare a Narni questi sport, ma con loro anche un valore economico. Coniugare la storia con la modernità. Narni, da questo punto di vista, è in perfetto equilibrio tra passato e futuro e la ‘Corsa all’Anello’ ne è un esempio». In queste due giornate «abbiamo coinvolto tutto il territorio, dalle strutture alberghiere e ricettive alle associazioni, puntando a reperire risorse a 360 gradi».

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