Il patto di collaborazione per il miglioramento dell’accessibilità urbana, siglato un anno fa dall’amministrazione comunale di Narni con le associazioni ‘Un volo per Anna’ e Unmil (Unione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), in applicazione al regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, ha dato alla città preziosi risultati.
Prima dei lavori
La riqualificazione dei giardini Il patto recentemente ha trovato applicazione nella riqualificazione di due giardini pubblici particolarmente cari ai narnesi, ovvero il Giardino dell’acquedotto e il parco Robinson. Si tratta di due aree verdi che, per la loro prossimità alla Rocca Albornoz, contribuiscono anche a migliorare l’immagine turistica e l’accoglienza della città ai visitatori esterni. Ai giardini il fondo in materiale sciolto (brecciato) lo rendeva praticamente inaccessibile agli anziani in sedia a rotelle, gli arredi erano degradati, non erano presenti parcheggi riservati a persone con disabilità, non c’era nessuna segnalazione per non vedenti all’uscita sulla strada e non erano presenti i cestini.
Nuove panchine
Il recupero Gli interventi hanno consentito di recuperare i due giardini realizzando spazi confortevoli per la ricreazione e lo svago all’aria aperta, con nuovi marciapiedi in pavimentazioni di pregio, nuovi arredi quali tavoli e sedie per il gioco delle carte, panchine, cestini gettacarte, giochi per bambini e segnaletica. Sono stati, inoltre, inseriti dei codici Loges di pericolo valicabile alle uscite su strada, è stato messo uno stallo di parcheggio per persone con disabilità e disposti i tavoli e le panche in modo che ogni anziano possa raggiungere tutti gli spazi di gioco e belvedere.
La nuova pavimentazione
I progetti per la riqualificazione dei parchi sono stati donati dalle associazioni al Comune di Narni che ha provveduto a reperire i finanziamenti per la realizzazione. I lavori hanno impegnato circa 35 mila euro (25 mila per il Parco dell’acquedotto e 10 mila per il parco Robinson) e sono stati realizzati con grande celerità nell’arco di tre settimane di lavori. Il patto di collaborazione per il miglioramento dell’accessibilità della città di Narni a meno di un anno dalla sua sottoscrizione, ha inoltre portato all’elaborazione e condivisione di ulteriori proposte rispondenti ad una reale domanda sociale di ‘paesaggio’ che recupera spazi pubblici con finalità sociali, le migliora esteticamente incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, quali il progetto di riqualificazione dei giardini del complesso del San Girolamo, progetto già elaborato dalle associazioni e in attesa di finanziamenti regionali.
Parco accessibile
E a Terni? «Ci auguriamo – sottolineano dalle due associazioni – che questo possa avvenire anche a Terni dove i lavori del patto come lo studio di fattibilità per il miglioramento dei percorsi lungo il fiume Nera, Orto giardino zona di San Lucio, parco sensoriale di via degli Oleandri, studi per la sistemazione di viale Brin tra il centro e l’acciaieria, si sono arenati. La nomina del nuovo assessore Sandro Corradi, che è un tecnico esperto di lavori pubblici e preparato sui temi dell’abbattimento barriere architettoniche e soluzioni di qualità per lo spazio urbano, ci stimola a riprendere il confronto e a riproporre con vigore all’attenzione dell’amministrazione lo strumento del patto di collaborazione che, dove è stato recepito con interesse e confronto collaborativo, ha prodotto interventi di rigenerazione che hanno permesso di ridare alla città spazi importanti di aggregazione». Le associazioni ‘Un volo per Anna’ e Unmil nei prossimi giorni chiederanno un’audizione all’assessore Corradi «per fare il punto sulla situazione di stallo e rinnovare l’operatività dei laboratori anche sulla base del positivo riscontro avuto nella città di Narni».
