Narni, progetto Sprar: «Basta proroghe»

Terni, Sergio Bruschini (FI) e Eleonora Pace (FdI) chiedono spiegazioni sui tempi e sulle spese per il progetto relativo ai migranti

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L’ncipit sembra essere zuccheroso: «Il Comune di Narni ha aderito da sempre al progetto Sprar. Finalmente questa attività viene dopo reiterate richieste, espletata ora nella forma della procedura aperta». Poi, però, Sergio Bruschini (Forza Italia) Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), cambiano registro: «Sembrerebbe che tutto si risolva al meglio. Appunto sembrerebbe».

Sergio Bruschini

I progetti «La gara dicono – i due consiglieri comunali di minoranza – viene suddivisa in due lotti/unità progettuali: lotto 1, categoria ordinari, per un numero di posti complessivi pari ad 89, accolti presso strutture site nei Comuni dell ambito, per l’astronomico valore complessivo di finanziamento in 3 anni pari a 2.877.547,83 euro, cofinanziati dal comune di Narni per 143.877,39 euro; ed il lotto 2, categoria minori stranieri non accompagnati, per un numero di posti complessivi pari a 10 presso un’unica struttura per un importo complessivo 775.016,66 euro di cui € 38.750,83 a carico del Comune. Il finanziamento della nostra amministrazione inoltre presuppone anche il lavoro dipendente di chi è inserito nel processo, va quindi anche calcolata la notevole spesa relativa al monte ore dedicate a questo progetto».

Eleonora Pace

I tempi Questa procedura di appalto, dicono Bruschini e Pace, «è stata indetta con determina a contrarre numero 83 dell’8 maggio scorso. Da allora sono passati sei mesi senza che lo stesso, sia stato portato a termine da parte della centrale di committenza unica della provincia Assistiamo a continui rinvii, sembrerebbe per mancanza di tempo o di ingolfamento di altre priorità. Ora sembra che dopo l’ultimo sollecito, entro il 1 novembre si dovrebbe andare ad aggiudicazione». 

Le domande I due consiglieri comunali, che hanno presentato un’interrogazione a sindaco e giunta, chiedono: «Siamo sicuri che nel mese di ottobre del corrente anno finalmente terminerà il percorso ad ostacoli fin qui prodotto? Oppure assisteremo ad altro rinvio? Cosa ha fatto e fa il comune di Narni per sollecitare l’iter? Inoltre, chi sono i dipendenti comunali che partecipano al progetto? Quale è il rendiconto del lavoro svolto? Incontri, verbali, determine, delibere attività varie risultano monitorate? Ne chiediamo copia. Stiamo parlando di cifre considerevoli, ovvero di circa 3.650.000 euro. E la trasparenza su un argomento così delicato non puo continuare sulle reiterate proroghe, e su una gestione non attenta e monitorata».

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