Narni, ‘Sinfonia d’autunno’ al teatro Manini

Lo spettacolo, prodotto dal teatro Stabile dell’Umbria e dalla fondazione Cucinelli, porta la firma di Gabriele Lavia

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Al teatro Manini di Narni, martedì 3 febbraio alle 21, arriva ‘Sinfonia d’autunno’ di Ingmar Bergman. Lo spettacolo, prodotto dal teatro Stabile dell’Umbria e dalla fondazione Brunello Cucinelli, porta la prestigiosa firma di Gabriele Lavia che dirige per la prima volta Anna Maria Guarnieri, straordinaria e inimitabile protagonista della scena italiana.

Bergman scrisse la sceneggiatura di ‘Sinfonia d’autunno’ nel 1976, e, come in altre sue opere, racchiuse le sequenze dei crudeli duelli fra i quattro personaggi comprimari, in una forma drammaturgica adatta alla rappresentazione filmica e a quella teatrale, costruendo per gli attori dialoghi e monologhi nel suo stile asciutto, serrato.

Nella messinscena di Lavia, la Guarnieri è Charlotte, celebre pianista di musica classica, madre di Eva, interpretata da Valeria Milillo. Il conflitto fra Charlotte e Eva è il nucleo centrale della rete di relazioni fra i quattro personaggi in scena.

Eva, moglie di un pastore protestante, invita per un soggiorno in casa sua – dove è ospitata anche la sorella Helena immobilizzata da una grave infermità –, la madre, affermata pianista. Bastano poche ore perché la situazione si carichi di pesanti frizioni, alimentate da reciproche accuse. Soprattutto Eva è molto dura con la madre, e questa riparte. La figlia spedirà poi una lettera in cui offre pace.

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