Natale, festa a Cardeto in attesa del parco

Terni, pomeriggio di allegria con bambini, pony, Babbo Natale e doni: «Cerchiamo di rivitalizzare». Resta l’impasse per l’area verde: «No soluzione immediata»

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Un pomeriggio di festa soprattutto per i bambini. Luci, il pony, il posizionameno del presepe, l’atmosferta natalizia con musica, il coro dei piccoli della casa famiglia, Babbo Natale a regalare doni e soprattutto – il motivo principale dell’evento – l’illuminazione del cedro del Libano da oltre venti metri con un chiaro obiettivo: cercare di rivitalizzare un quartiere privato del suo parco da ormai cinque anni e mezzo nonostante il continuo pressing. E che, a giudicare dalle parole del sindaco Leonardo Latini, resterà così ancora a lungo :«L’impegno ce lo stiamo mettendo – ha spiegato al centinaio di persone accorse per l’iniziativa – per risolvere i problemi del quartiere, alcuni anche significativi. Non possiamo assicurare delle soluzioni immediate, ma impegno costante». Insomma, l’impasse è destinata a proseguire.

CARDETO ED I CINQUE ANNI DI NULLA: «PROMESSE DISATTESE PER IL PARCO»

Pony, presepe, Babbo Natale e benedizione: «Oggi niente lamentele»

A lanciare il countdown per l’illuminazione del cedro – 16.30 – sono i rappresentanti del comitato del quartiere, in lotta perenne per tentare da un lato di dar ulteriore vita all’area di Cardeto e, dall’altra, di far riaprire per intero il parco, una delle zone verdi più conosciute e frequentate di Terni prima della chiusura. «Grazie a commercianti e residenti, senza di voi – ha esordito Raffaele Mastrogiovanni – non avremmo potuto farlo. Oggi non facciamo lamentele e festeggiamo solo il Natale in arrivo». A dargli manforte Giancarlo Nardini: «Un’niziativa per rivitalizzare il quartiere. Questo cedro del libano c’è da quando è stato realizzata piazza Cuoco e non gli abbiamo – nel discorso ci finisce anche un discorso generale sul verde – tolto nemmeno una fogliolina. Ci è sembrato di aver fatto tanto per Cardeto e ora speriamo sia la volta buona: un albero augurale per tutti i residenti del quartiere».

IL COMUNE VA DI DIFFIDA PER IL PARCO

«Un esempio per la città»

In piazza Cuoco per l’occasione quasi l’intera – non una novità, basta ricordarsi l’affollamento per l’inaugurazione dell’ultimo tratto della Gabelletta-Maratta – giunta, una rappresentanza dei carabinieri (caserma distante duecento metri) e gli atleti della Ternana Marathon Club protagonisti nella maratona di New York (la sede della societàè è proprio a Cardeto: «Commercianti e abitanti – il commento del sindaco, informato nel contempo dell’anomala situazione’ verificatasi in Ast – a disposizione con contributo economico per partecipare a questo Natale. Siete un esempio per la città: i simboli del quartiere sono importanti perché è lì che la comunità si riunisce». Di certo al momento non lo possono fare nel parco: nelle ultime settimane l’amministrazione ha accumulato diversi pareri – il vecchio segretario comunale Aronica, il nuovo Giunta, l’avvocatura comunale e anche un consulente esterno – per capire come ‘liberarsi’ dell’inghippo esistente. «La pazienza nei confronti del concessionario è ormai finita», aveva specificato l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche lo scorso 7 agosto. Strada ancora tortuosa. 

FESTA IN PIAZZA CUOCO, LA GALLERY

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