Negozio di telefonia assaltato a Perugia

Furto con spaccata nella notte fra giovedì e venerdì: modalità analoghe ai casi di Magione ed Ellera. Il proprietario: «Sconfortato»

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Sono entrati alle prime ore dell’alba sfondando letteralmente la vetrina con un’auto o un piccolo furgone. Hanno portato via alla fine circa duemila euro fra soldi e ricariche, ma i danni saranno superiori ai 10 mila euro: due vetrine distrutte e infissi divelti. Colpito un negozio di telefonia sul viale principale di San Sisto, a Perugia.

L’esterno del negozio

Vetrine distrutte Per il proprietario, oltre al danno, c’è la beffa: «Ci vorranno almeno 5-6 giorni per mettere a posto tutto – dice ad umbriaOn Davide Temperoni – e io come faccio a lasciare il negozio aperto anche di notte? Chi ci troverò dentro a dormire?». Lo scoramento è tanto, non per l’aspetto economico («Per fortuna sono assicurato»), ma per la sensazione di impotenza: «Viviamo in un mondo dove prolificano solo i delinquenti. Io, oltre a pagare tasse, oltre a farmi un ‘mazzo’ così per lavorare, mi devo ritrovare la mattina il negozio in queste condizioni». E indica le porte letteralmente sventrate.

Scientifica al lavoro I ladri fanno parte probabilmente di una banda: siamo infatti al terzo colpo simile, per dinamica e obiettivi. Per questo, lapolizia Scientifica si è messa al lavoro per rilevare le impronte digitali sulla cassa, da cui è stato asportato solo il cassetto interno. Se non avevano i guanti, qualcosa salterà fuori. Niente da fare invece per le telecamere, che ci sono ma non registrano. Sono solo per videosorveglianza. Impossibile quindi al momento risalire al modello della vettura usata per sfondare la vetrina, tantomeno alla targa. Nessun testimone: a quell’ora i negozi accanto sono chiusi e nell’abitazione confinante non vive più nessuno dopo che i proprietari sono morti.

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