Dopo 10 anni Andy Warhol torna a Perugia sposando appieno il titolo della mostra: ‘in the city’, nella città. Non solo il centro servizi Gaelazzo Alessi, a due passi da corso Vannucci, ma varie location in giro per il capoluogo celebreranno il decimo anniversario della mostra che proprio da Perugia, nel 2009, prese le mosse per fare il giro del mondo.
Warhol, il replicante
Così, il maestro della ripetitività e riproducibilità ad libitum – iconica in tal senso la sua Marilyn Monroe – che è la cifra stilistica della sua pop art si riappropria della città replicandosi in vari punti e attraverso varie mani: tante, tantissime, le iniziative collaterali, che consentiranno ad esperti, appassionati e neofiti di avvicinarsi, ognuno secondo il proprio istinto, all’artista statunitense che, oltre 30 anni dopo la sua morte, sembra sempre più vivo che mai. Oltre 120, tra grafiche storiche, litografie, serigrafie e offset, le opere che saranno esposte dal 26 gennaio al 17 marzo nell’ambito di ‘Andy Warhol… in the city’ in vari punti espositivi.
La mostra gratuita a Pian di Massiano
Una delle nuove location sarà il Barton Park di Pian di Massiano, dove fra l’altro si terrà la conferenza stampa di presentazione e dove saranno esposte quattro opere originali di Andy Warhol, visitabili gratuitamente, insieme ad altre di artisti emergenti del movimento Pop Art: Pier Giuseppe Pesce, Alessandro Ficola, Luciano Busti e la giovanissima Alessia Tunesi, 28enne perugina che realizza fra l’altro opere col cioccolato, che l’hanno portata anche ad Expo. Spazio anche alla fotografia, sempre con matrice ‘pop’, con scatti a tema di Gianfranco Tomassini, per ricordare come Warhol amasse anche l’uso della macchina fotografica: famosi alcuni suoi scatti a personaggi dello spettacolo suoi contemporanei.
