Non autosufficienza: «I tempi stringono»

Incontro tra l’assessore al Welfare del Comune di Terni, Cecconi, e l’assessore regionale al ramo, Barberini, per verificare lo stato di attuazione dei bandi

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«Per la non autosufficienza ci sono ancora a disposizione dei ternani oltre 200 mila euro. Una cifra che sarà possibile impiegare anche andando oltre alla fine del 2018». Un incontro a Perugia tra l’assessore al welfare del Comune di Terni Marco Celestino Cecconi, e l’assessore regionale al ramo Luca Barberini, per verificare lo stato di attuazione dei bandi che mettono a disposizione, tramite le Regioni, i fondi comunitari destinati alla assistenza delle persone non autosufficienti e soprattutto per risolvere il tema delle scadenze temporali. Nei bandi ‘Family help’ e ‘Anziani non autossuficienti’ ci sono per il territorio di Terni oltre 200 mila euro.

I tempi «Incontro estremamente necessario e positivo – sottolinea Cecconi – in quanto, anche per le note vicende legate al dissesto e al commissariamento dell’Ente, su Terni c’è un problema di intercettamento delle risorse a disposizioni. Sul bando ‘Vita indipendente’ sono stati impiegati tutti i 120 mila euro a disposizione, anche se i mandati sono stati attivati solo in questi giorni, dietro impulso dell’assessorato. Comunque sono soldi che stanno andando a favore di chi ha fatto a suo tempo la domanda. Situazione molto più complessa per gli altri due bandi dove c’era il rischio di una chiusura dei termini di rendicontazione. Fondamentali le rassicurazioni dell’assessore regionale di allungare i termini al fine di recuperare il terreno perduto e affinché tutte le risorse a disposizione siano realmente impiegate a favore delle persone non autosufficienti, siano essi anziani che persone gravate da vari problemi di salute».

Banche dati Nei prossimi giorni le strutture dell’assessorato alle politiche sociali, «in un’ottica di attività sociale attiva», analizzeranno le banche dati di tutti coloro che al Comune o alla Usl hanno presentato domanda e che non hanno trovato accoglimento. «Abbiamo ripreso il discorso interrotto nella fase commissariale e quella precedente – conclude l’assessore Cecconi – su vari fronti: non autosufficenza, interventi a favore dei minori, famiglie e giovani adulti. Proveremo a utilizzare tutte le disponibilità che vengono dalla commissione europea, che sono racchiusi nel titolo di Agenda urbana, e che riguardano intere fasce di cittadini meno fortunati di altri».

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