Norcia – Arquata, salta riapertura temporanea

Esito negativo per il sopralluogo sulla SS685. Tramonta l’ipotesi emersa con entusiasmo per sostenere la mostra mercato del tartufo nero

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Nessuna riapertura parziale della SS685 e quindi della galleria di ‘Forca Canapine’ in occasione della 55° edizione di Nero Norcia: la speranza-annuncio emersa lo scorso 31 gennaio durante il sopralluogo del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio lungo i cantieri stradali del cratere sismico, è tramontata. A comunicarlo congiuntamente sono Anas e Protezione Civile alla luce dell’ultimo sopralluogo svolto mercoledì mattina lungo il tratto di strada compreso fra il confine umbro e Arquata del Tronto.

Al sopralluogo hanno partecipato i Vigili del fuoco, la polizia Stradale, la Protezione civile delle Marche, la Provincia di Ascoli Piceno e Anas, «al fine di verificare la fattibilità delle soluzioni tecniche individuate nelle scorse settimane per potenziare l’accessibilità all’abitato di Norcia per chi proviene da Arquata del Tronto, durante la mostra mercato del tartufo nero».

Esito negativo «La soluzione tecnica individuata prevedeva, in particolare, la possibilità di transitare in modo regolato e controllato all’interno dei cantieri dove sono attualmente in corso i complessi e rilevanti interventi per il ripristino definitivo della viabilità compromessa dal sisma, per un investimento di oltre 60 milioni di euro. Il tratto della SS685 tra Arquata del Tronto e il confine umbro è infatti quello più gravemente colpito dal terremoto, che ha provocato lesioni strutturali a diversi viadotti e gallerie, oggi in fase di risanamento. Nell’ambito del sopralluogo di oggi – scrivono Anas e Prociv – è stata accertata la capacità tecnica dei cantieri di accogliere il transito ma al contempo è emersa l’impossibilità di garantire livelli di sicurezza necessari in caso di emergenze sanitarie o incendi che dovessero interessare i veicoli sui viadotti. In particolare, su tre dei viadotti dove sono in corso i lavori, la larghezza della carreggiata disponibile non consentirebbe l’intervento di mezzi di soccorso e vie di fuga in caso di incolonnamenti per avaria o emergenza. Non sarà pertanto possibile attuare questa ipotesi».

L’itinerario alternativo per chi proviene da Arquata del Tronto ed è diretto a Norcia «prevede la percorrenza della SS4 ‘Via Salaria’ fino all’uscita per Cittareale e la prosecuzione in direzione Norcia tramite la strada provinciale 476. È opportuno ricordare inoltre che l’abitato di Norcia è regolarmente raggiungibile senza limitazioni sia per chi proviene dal versante umbro (quindi da Roma e dalle direttrici A1 ed E45) tramite la SS685, sia per chi proviene dalle Marche e dalla direttrice adriatica, tramite la nuova strada statale 77 ‘della Val di Chienti’ e la strada provinciale 209 ‘Valnerina’, peraltro recentemente riaperta grazie ai lavori di ricostruzione in via di ultimazione da parte di Anas. Dal versante reatino e dalla Salaria è inoltre normalmente accessibile tramite la strada regionale 471 (SS4-Leonessa-Cascia) e la strada provinciale 476 (Cittareale). Contestualmente – afferma Anas – proseguono gli interventi di ripristino delle strade provinciali 129 ‘Trisungo di Arquata-Tufo’ e 64 ‘Nursina’ dove sono in corso lavori per 25 milioni di euro che entro fine marzo consentiranno un ulteriore collegamento diretto tra Arquata del Tronto e Norcia, alternativo alla SS685 dove il completamento dei lavori è previsto entro l’anno».

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