L’8 aprile si avvicina e a Terni, nella sede della facoltà di Medicina, lunedì è andato in scena l’ultimo confronto in vista delle elezioni del nuovo rettore dell’Università di Perugia. A chiudere il ciclo di incontri organizzati con gli otto candidati sono state le due donne in corsa, Elena Stanghellini, professore ordinario di statistica e delegato del rettore alle relazioni internazionali, e Claudia Mazzeschi, professore ordinario di psicologia dimanica e direttore del dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione.
ELISEI E COTANA
SANTAMBROGIO E TEI
OLIVIERO E FIGORILLI
La professoressa Elena Stanghellini
Tre le priorità per la Stanghellini per il Polo scientifico e didattico: «Una sede dove riunire le attività didattiche dei dipartimenti di ingegneria ed economia, anche nell’ottica del potenziamento dei servizi; l’incentivazione dell’innovazione tecnologica e digitale, attraverso due ‘driver’ come l’industria pesante e il turismo; l’interazione dell’università con il territorio e le altre istituzioni, con l’obiettivo di aumentare anche la visibilità e l’immagine».
La professoressa Claudia Mazzeschi
Chiede «un cambio di passo e un salto di qualità nei modi di affrontare tutte le questioni interenti il Polo di Terni» l’altra candidata, secondo la quale «al di là di vecchie polemiche e a volte anche di strumentalizzazioni, il problema non è più quello di quando e quanto investire, ma di pensare a come investire, in funzione di una crescita solida e definitiva della sede ternana». Potenziamento dell’offerta formativa, campus della didattica e ricerca, Polo e sedi come risorsa per la crescita complessiva dell’Ateneo nel territorio, i punti al centro del programma della Mazzeschi.
