Onorificenze al merito per 10 cittadini ternani

Sono stati insigniti tre ufficiali e sette cavalieri. Pagliuca: «Questi concittadini ricevono un riconoscimento guadagnato sul campo, realizzando il pubblico bene»

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Grande cerimonia venerdì mattina nella sala riunioni del palazzo della Provincia. In occasione della giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera sono state consegnate le onorificenze ‘al merito della Repubblica italiana’. Gli insigniti dal Presidente della Repubblica sono dieci: tre ufficiali e sette cavalieri.

Partecipanti Alla cerimonia, iniziata alle 10,30, hanno partecipato il sottosegretario di Stato all’Interno, l’onorevole Gianpiero Bocci, il vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, padre Giuseppe Piemontese, le autorità politiche regionali e locali, i vertici delle Forze di polizia, i sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti (Terni e Castel Viscardo) e dei Comuni di Orvieto, Narni e Amelia.

LA CERIMONIA DI CONSEGNA NEGLI SCATTI DI MIRIMAO – FOTOGALLERY

Gli studenti Presenti anche alcuni studenti dell’istituto professionale e tecnico commerciale ‘Casagrande-Cesi’ e dell’istituto Leonino di Terni che hanno ricordato la data del 18 marzo 1861, giorno in cui il re di Sardegna assunse il titolo di ‘re d’Italia’.

Il significato Il prefetto Angela Pagliuca ha detto: «Si tratta di un riconoscimento che premia il merito e il valore professionale espresso nell’ambito delle rispettive attività e competenze istituzionali, al servizio della Nazione e per il progresso del Paese. Questi concittadini ricevono un riconoscimento che hanno guadagnato sul campo, con volontà e determinazione, contribuendo a realizzare, ciascuno nel proprio settore, il pubblico bene».

L’Ordine ‘al merito della Repubblica italiana’, istituito nel 1951, è il primo fra gli ordini nazionali ed è destinato a «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Insigniti Sono tre gli ufficiali insigniti. Il vice brigadiere dell’Arma dei carabinieri Matteo Cannata, Giorgio Fagioletti, proprietario di un’autocarozzeria, Angelo Fortunati, pensionato. Sette, invece, i cavalieri: Alessandro Anasetti, libero professionista, Giovanni Belloni, dirigente di un’azienda, Pietro Federico, luogotenente dell’Arma dei carabinieri, in pensione, Letizia Garagnani, agente assicurativo, Sievan Gunnella, maresciallo ordinario dell’Arma dei carabinieri, Giulio Piccioni, pensionato, e Angiolino Sobrino, pensionato.

 

 

 

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