Operatore ecologico ferito: «Fatto grave»

Assisi, l’uomo è stato aggredito con un taglierino a seguito di un diverbio in strada. La Cgil: «Per il lavoratore sono stati necessari diversi punti di sutura al volto»

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«Esprimiamo massima vicinanza e solidarietà all’operatore ecologico aggredito giovedì ad Assisi». Il coordinatore nazionale della Fp Cgil del settore di igiene ambientale, Massimo Cenciotti, e il coordinatore regionale, Fabrizio Cecchini, fanno riferimento all’operatore in forza alla società di servizio di raccolta rifiuti e spazzamento Ecocave, operante nel comune di Assisi, che è stato vittima di un’aggressione fisica con un taglierino, che è costata al lavoratore diversi punti di sutura al viso.

L’aggressione Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto da parte dei carabinieri, l’operatore ecologico sarebbe stato aggredito e ferito a una guancia fino a sfiorare il collo, a seguito di un diverbio perché il furgoncino per la raccolta dei rifiuti bloccava il traffico. L’operatore ecologico si è immediatamente rivolto al pronto soccorso per le cure mediche e la prognosi dovrebbe essere di una quindicina di giorni. I carabinieri comunque continuano le indagini sull’accaduto.

La sicurezza «Questo episodio gravissimo – affermano i due sindacalisti – riporta per l’ennesima volta in primo piano la questione delle sicurezza e della tutela dei lavoratori pubblici, dei quali si parla molto quando emerge qualche caso di abuso o furberia, ma quasi mai quando invece, nella stragrande maggioranza dei casi, svolgono un lavoro essenziale per la comunità, come fanno, anche in questi giorni di terribile afa, gli operatori dell’igiene ambientale. Auguriamo al lavoratore ferito – concludono Cenciotti e Cecchini – una pronta guarigione e chiediamo alle autorità preposte e alle aziende dell’igiene ambientale di mettere in atto tutte le azioni necessarie ad evitare che episodi del genere possano ripetersi».

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