Che ci punti forte, dopo la caduta del primo governo Conte e soprattutto la nascita dell’esecutivo ‘giallo-rosso’, è noto a tutti. La Lega e Matteo Salvini vogliono l’Umbria e intendono ‘conquistarla’ alle elezioni regionali del prossimo 27 ottobre, unico banco di prova concesso in autunno, anche se il leader leghista – ai tempi della crisi estiva – sperava semplicemente nel voto anticipato.
SALVINI A FOLIGNO? SCOPPIA LA POLEMICA
Ad Orvieto, giovedì mattina, è andato in scena il consueto show ‘Salvini fra la gente’. Pletora di amministratori e numeri uno leghisti sul territorio, nutrito di gruppo di aspiranti all’elezione in consiglio regionale ma pure – in qualche caso – alla nomina in giunta, comuni cittadini e un mercato – quello di piazza del Popolo – che il leader della Lega ha ‘visitato’ con piacere incassando il consueto bagno di folla fatto di applausi, selfie, cori e via dicendo. Poi c’è la politica, fatta sì in piazza – a lanciare la candidatura alla presidenza della Regione di Donatella Tesei (assente ad Orvieto) – ma pure a tavola, a pranzo con il sindaco di Terni Latini, la commissaria ternana Saltamartini, il segretario regionale Caparvi, il vice sindaco di Orvieto Ranchino. E il tour umbro di Salvini proseguirà anche nei prossimi giorni con tappe a Gubbio, Gualdo Tadino, Perugia, Terni, Trasimeno, Città di Castello. E al 27 ottobre manca un mese e mezzo.