Un episodio insolito, grave, per un pronto soccorso relativamente piccolo e tranquillo come quello dell’ospedale della Media Valle del Tevere di Pantalla (Perugia). È accaduto nella notte fra domenica e lunedì: protagonista un soggetto – un uomo piuttosto giovane – che ha dato improvvisamente in escandescenze, colpendo con un pugno al volto un infermiere e proseguendo nella sua condotta aggressiva – forse originata da uno stato di alterazione – anche dopo l’intervento di altri infermieri e autisti del 118 che hanno tentato di bloccarlo. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Todi.
I fatti
Da quanto ricostruito, l’uomo ha raggiunto il pronto soccorso di Pantalla per una lesione – una lussazione a quanto pare – ad un gomito. È stato subito fatto passare dagli addetti ma poco prima di sottoporsi a visita ha improvvisamente sferrato un pugno contro l’infermiere del triage che per primo si era preso cura di lui. Immediatamente sono intervenuti altri colleghi dell’addetto colpito che hanno tentato di bloccare il soggetto, letteralmente scatenato, riuscendoci non senza fatica. Alla fine i carabinieri si sono portati sul posto e hanno verbalizzato l’accaduto. Per l’infermiere raggiunto dal cazzotto, dieci giorni di prognosi. L’episodio riporta l’attenzione sui rischi che gli operatori del pronto soccorso e del 118 – in questo caso presso l’ospedale della Media Valle del Tevere ma il discorso vale per tutti i nosocomi – corrono quasi quotidianamente.