Ospedale di Perugia: «Solo dati positivi»

Il direttore generale, Walter Orlandi: «Migliorate le performances in ogni settore assistenziale. Decisivi per Regione Benchmark»

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L’Azienda ospedaliera di Perugia migliora le performances  ed incrementa l’innovazione tecnologica. La cerimonia di fine anno, al Santa Maria della Misericordia, si è traformata in una celebrazione dei risultati ottenuti nel corso del 2015.

Marini «L’Azienda ospedaliera di Perugia – ha detto la presidente della Regione, Catiuscia Marini –  ha contribuito in maniera evidente al raggiungimento del riconoscimento di Regione Benchmark nel Sistema Sanitario Nazionale, frutto di programmazione attuata  in accordo con la direzione generale e grazie alle competenze e all’apporto fondamentale dei professionisti, che hanno condiviso gli indirizzi».

Barberini L’assessore alla sanità, Luca Barberini, oltre a sottolineare le performances ottenute dall’ospedale di Perugia, ha anticipato alcuni dei progetti regionali in termine di programmazione futura, e tra questi «la necessità di una maggiore integrazione tra Aziende ospedaliere e territorio, e l’abbattimento significativo delle liste d’attesa. La filosofia sposata dall’Azienda ospedaliera di Perugia, di mettere il cittadino al centro di ogni attività assistenziale, dovrà essere amplificata, su  tutto il territorio regionale. Sarà opportuno che anche il governo centrale tenga sempre più conto delle indicazioni del sistema sanitario e meno di quello finanziario».

Orlandi Il direttore generale, Walter Orlandi ha illustrato le prestazioni dell’ospedale: «Migliorate le performances in ogni settore assistenziale. Il 2015 si caratterizza come l’anno delle innovazioni tecnologiche ed organizzative. L’Azienda ospedaliera di Perugia anche nel 2015 ha raggiunto, a fronte di un finanziamento di circa 8 milioni di euro in meno rispetto al 2014, l’equilibrio di gestione con un esercizio finanziario pari  a 308 milioni e 617 mila euro. Si consolida così l’importante contributo che ha dato l’ospedale di Perugia a mantenere l’Umbria come Regione Benchmark nel Sistema Sanitario Nazionale, sia per la sostenibilità che per il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza».

L’attività Diminuiscono «i ricoveri inappropriati di degenza ordinaria attestandosi a quota 34.768 (rispetto ai 35.382 del 2014). Grazie ai processi di Lean Organizzation nei blocchi operatori, si è assistito ad un aumento degli interventi e delle procedure chirurgiche che si attestano su 20.500 (20.155 interventi nel 2014, mentre nel 2006 erano 17.313). Oltre 400 sono stati gli interventi chirurgici effettuati con il robot Leonardo da Vinci sia nell’area urologica, che ginecologica e di chirurgia generale». Il tasso di utilizzo dei posti letto «è aumentato passando al 94%, rispetto al 93,4% del 2014. La degenza media rimane costante intorno ai 7 giorni. La degenza media preoperatoria si attesta a 1,21 (1,24 nel 2014) mentre il dato di riferimento delle Aziende del Network MeS , confrontabili con la nostra, è pari a  1,31 I giorni di attesa per interventi chirurgici per pazienti con diagnosi oncologica: 27 giorni rispetto ai 37 del 2010. Gli accessi al Pronto Soccorso sono stati circa 62.000 rispetto ai 63.000 del 2014. I codici rossi sono aumentati così come i codici verdi mentre i gialli e i bianchi , i più inappropriati, sono in sensibile diminuzione. L’attività specialistica ambulatoriale si attesta intorno ai 7,5 milioni di prestazioni, comprendendo la diagnostica di laboratorio.

Ospedale paperpless Nel 2015 si è «implementato l’intero processo di informatizzazione del percorso clinico del paziente ricoverato. L’integrazione in un’unica piattaforma ha permesso la realizzazione del dossier clinico con un modello unico aziendale per la lettera di dimissione e la tracciabilità di tutte le attività. Si parte dall’accettazione informatizzata al Pronto Soccorso, fino all’acquisizione di tutti i referti elaborati dai servizi diagnostici che i cittadini possono visualizzare online. Il 50% dei referti di radiologia vengono consultati online così come oltre la metà dei referti di laboratorio. Più del 30% dei referti di anatomia patologica vengono visualizzati su web. Nel corso dell’anno si sono chiusi importanti progetti come il wi-fi free per pazienti ed ospiti e le App per il cittadino tra cui l’Helppgps, che si propone come strumento fondamentale per chi richiede soccorso in una situazione di pericolo e allo stesso tempo per chi si presta a fornirlo. Attraverso la pressione di un semplice tasto, la centrale viene allerta della situazione di emergenza che l’utente sta segnalando».

Gli investimenti L’aggiornamento tecnologico delle apparecchiature elettromedicali «ha comportato importanti investimenti, sia nell’area di diagnostica per immagini che di laboratorio per un totale di oltre 9 milioni di euro, con oltre 3 milioni e 200 mila euro di investimenti in programmazione».

Ospedale dopo le 20 Altro espetto evidenziato è quello e «ha portato ad incrementare l’offerta con ambulatori aperti nei pomeriggi, la sera dopo le ore venti, il sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina. Il numero di ore aggiuntive per le prestazioni specialistiche è di circa 200 settimanali, che permetteranno di eseguire circa 23.000 esami aggiuntivi per anno».

L’ambiente La raccolta differenziata è stata attivata «in tutti i reparti con punte di adesione che superano il 45%. Nel corso dell’anno è stato attivato un impianto fotovoltaico di ultima generazione per energia rinnovabile di circa 4 mila metri sui tetti senza impatto ambientale. E’ stato ultimato anche l’allestimento di un nuovo impianto fotovoltaico nell’edificio Creo che permette di azzerare il consumo di energia elettrica per l’illuminazione. Inoltre è attiva una nuova centrale di Trigenerazione che oltre ad economie di gestione, permette di ridurre l’immissione di C02 nell’atmosfera di 4 mila e 400 tonnellate per anno. Grazie alla convenzione con Umbria Acque è stato installato il primo distributore di acqua ‘mineralizzata’ che permette di ridurre l’impatto ambientale di migliaia bottiglie di plastica».

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