Ospedale di Perugia, Onnis commissario

Arriva la nomina di Paparelli dopo il caos legato all’inchiesta sul mondo della sanità: al vertice ecco il 66enne sardo, proveniente dall’Ats di Sassari

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Il commissario straordinario del ‘Santa Maria della Misericordia’ arriva dalla Sardegna. Si tratta del 66enne Antonio Onnis, direttore generale della prevenzione sanitaria all’Azienda tutela salute della Sardegna a Sassari: la nomina è del vicepresidente della giunta regionale, Fabio Paparelli, e fa seguito al caos venutosi a creare post inchiesta che ha sconvolto il mondo della sanità umbra.

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Chi è Onnis

Onnis, 68 anni da compiere il 25 ottobre, ha esperienze nel settore sanitario in funzioni di direzione e coordinamento di strutture organizzative complesse di Sardegna, Toscana e Lazio; inoltre è stato docente in perocrsi formativi di livello universitario in ambito legati al management e alla promozione della qualità del settore sanitario. «La nomina – spiegano Paparelli e il neo assessore alla salute Antonio Bartolini -rappresenta il frutto di una proficua collaborazione instauratasi tra il ministero della Salute e Regione Umbria, in forza della lettera del ministro Giulia Grillo del 13 aprile scorso. Ringrazio il ministro Grillo per la disponibilità dimostrata nella stipula dell’accordo di collaborazione finalizzata a fornire assistenza tecnica e supporto al sistema sanitario regionale umbro e per la tempestività dell’indicazione del dottor Onnis per la nomina del commissario straordinario dell’azienda ospedaliera di Perugia. Vogliamo ringraziare ancora il ministro per il quale sia io sia l’assessore Bartolini rimaniamo a disposizione. L’accordo potrebbe rappresentare un modello di sperimentazione di una collaborazione tra Ministero della Salute e Regione, per una futura fattiva e strutturata collaborazione».

Dove ha lavorato

L’attuale incarico in Sardegna è scattato da 1° gennaio 2017. In precedenza esperienze a Carbonia, Lanusei, Oristano, Firenze (ospedale Careggi dal 2002 al 2005, dove ha ricoperto il ruolo di direttore della struttura complessa qualità e formazione continua) e Civitavecchia nei primi anni ’00 in qualità di direttore sanitario aziendale della Asl locale.

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