PalaBarton, Sirci presenta il progetto

Fuga in avanti del patron della Sir Safety Perugia, che punzecchia il Comune e ‘sfratta’ le attività sportive minori

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Ci vorranno 120 giorni – 4 mesi – per completare l’intervento di ampliamento del la capienza del PalaBarton. Mille posti in più ai quattro angoli, con annessi lavori di miglioramento logistico. Questo significa che entro la fine dell’anno devono cominciare, altrimenti i playoff saranno seriamente a rischio. Per questo Sirci sorprende tutti e presenta già il progetto, sollecitando il Comune a fare presto: «I miei progettisti non hanno fatto le ferie per fare in tempo, voglio che facciano così anche in Comune».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO

Pressing su Romizi

Gino Sirci in conferenza

Si capisce subito che il senso della conferenza stampa è proprio quello di chiamare fuori dalla tana gli amministratori comunali, di cui Sirci assicura la volontà politica di collaborare, ma che ora sono chiamati a far seguire i fatti alle parole. «Non voglio pensare a cosa potrebbe succedere se ci trovassimo di nuovo costretti a disputare i playff il prossimo aprile nelle stesse condizioni in cui li abbiamo giocati la scorsa stagione, con una capienza di 4mila posti mentre ci chiedevano 8mila biglietti». E quando gli chiediamo cosa potrebbe succedere se, arrivati a dicembre, i lavori non dovessero partire, risponde in modo serio, quasi minaccioso: «Non lo dico in questa sede, ma Romizi e Prisco lo sanno».

LE ANTICIPAZIONI A LUGLIO: «VADO ALTROVE A FARE I PLAYOFF»

Un nuovo progetto

La proiezione del progetto

«Oggi è arrivato un nuovo progetto per avere un Pala Evangelisti, pardon un PalaBarton, all’altezza della situazione. Dobbiamo fare i lavori al palazzetto per fare i playoff in modo decente. Lo scorso anno abbiamo dovuto scontentare 4mila tifosi che non hanno potuto assistere alle partite. Non possiamo più aspettare». In realtà il progetto era già stato anticipato nei mesi scorsi e già allora Sirci aveva messo pressione al’amministrazione comunale: non tanto per i soldi (che pure servono e sono importanti), quanto per far andare avanti le carte, per non far impantanare l’iter negli uffici comunali. Al momento, la garanzia economica l’ha messa la Regione, con 350mila euro che saranno disponibili entro gennaio. L’intero intervento costerà 1,2 milioni di euro.

Gli altri dove vanno?

Nel corso della conferenza è emerso anche un altro problema logistico: il palazzetto è frequentato da altri «coinquilini» come li ha chiamati Sirci. Società sportive ‘minori’ (arrampicata, jujitsu) che comunque hanno ricevuto autorizzazione per utilizzare la struttura di Pian di Massiano. Solo che con i lavori in corso non potranno più farlo. «E mi meraviglio che nessuno gli abbia ancora detto che debbono trovarsi un’altra sistemazione per concludere la stagione in corso, il progetto di riqualificazione è noto da mesi». Del resto, l’intervento non riguarda solo le tribune retrattili e le strutture nuove che, negli spicchi, ospiteranno gli spettatori: sono modulari e possono essere montate in tempi relativamente brevi. La normativa dice che, superati i 5mila posti, l’impianto dovrà soddisfare ad una serie di requisiti previsti dalla normativa: particolari uscite di sicurezza, videosorveglianza e sala Gos. Un fastidio in più che però darà alla città una struttura ‘spendibile’ anche a livello di immagine: «Grazie a questo intervento potremo permetterci di organizzare a Perugia eventi di rilievo internazionale, magari invitando anche la nazionale di volley o di basket».

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